"The Artist" sbanca il Cèsar a 48 ore dagli Oscar

25 Febbraio 2012
Cristiano Nesta
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the-artist-film11-largeMichel Hazanavicius e il suo splendido The Artist continuano a vincere premi su premi: dopo tre Golden Globe, il Prix d’interprétation al Festival di Cannes, un European Film Awards, due Boston Society of Film Critics, il premio del pubblico al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastiàn, un Satellite Awards, uno Screen Actors Guild Awards, tre Critics’ Choice Movie Award, due Premi Lumière, tre London Critics Circle Film Awards, sette Premi Bafta e la Directors Guild of America Award, il film muto ha sbancato il César vincendo ben sei statuette, tra i quali Miglior film, Miglior regista, Migliore attrice (Bérénice Bejo), Miglior fotografia (Guillaume Shiffman), Migliori musiche (Ludovic Bource) e Miglior scenografia (Laurence Bennett). Sfiora il traguardo da attore protagonista il già pluripremiato Jean Dujardin, battuto dal giovane Omar Sy, protagonista del film francese Quasi amici, uscito nelle nostre sale cinematografiche questo fine settimana.

Il premio César, a pochissime ore degli Academy Awards, è un riconoscimento cinematografico assegnato annualmente dal 1976 dall’Académie des arts et techniques du cinéma ai migliori film e alle principali figure professionali del cinema francese. L’Académie è nata nel 1974 su iniziativa del produttore Georges Cravenne, in analogia con la statunitense Academy of Motion Picture Arts and Sciences internazionalmente conosciuta proprio per l’assegnazione dei Premi Oscar, per raggruppare i professionisti dell’industria cinematografica francese e, a partire dal 1976, per riconoscerne e celebrarne i risultati più significativi attraverso l’assegnazione dei Premi César.

Il premio trae nome da quello dello scultore César Baldaccini, che ha realizzato appositamente per l’Académie l’opera unica di cui i trofei consegnati ai vincitori delle varie categorie sono l’esatta riproduzione.

È davvero singolare: nell’era del 3d e della massima espressione tecnologica cinematografica, un film muto la fa da padrone. Domani notte, agli attesissimi Academy Awards, date le 10 nomination, vedremo con buone probabilità trionfare ancora una volta The Artist.

Non mi stancherò mai di ricordare una cosa: al momento dell’uscita del film, solo una trentina di sale in Italia l’hanno proiettato, preferendo film come Benvenuti al Nord, distribuito in quasi 1000 sale o Immaturi – il viaggio, 800 sale circa…

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