"The Artist" vuole conquistare anche il Kodak Theatre

26 Febbraio 2012
Rosa Anna Buonomo
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the-artist-film11-largeUna statuetta per nove film in gara. Cresce l’attesa per la cerimonia degli Oscar, che stanotte, dal palco del Kodak Theatre di Los Angeles, premierà la migliore pellicola in concorso.

Potrebbe essere un film muto in bianco e nero a strappare l’ambito riconoscimento, dopo aver fatto incetta di premi ai César. Agli Oscar francesi, infatti, “The Artist” di Michel Hazavanicius, che ha trionfato anche agli Spirit Awards, è stato premiato come miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista per Berenice Bejo, per la fotografia, la scenografia, la colonna sonora. Nell’era dei film in 3D e dell’alta definizione, la pellicola francese che guarda al passato potrebbe sbancare anche il teatro di Hollywood. “The Artist” si candida per ben 10 nomination, contro le 11 dell’altro favorito “Hugo Cabret” di Martin Scorsese. In gara per la statuetta di miglior film ci sono anche “The Help” di Tate Taylor, forte di quattro, importanti, nomination, “Midnight in Paris” di Woody Allen, “War Horse” di Steven Spielberg, “L’arte di vincere” di Bennet Miller, “Molto forte, incredibilmente vicino” di Stephen Daldry, “Paradiso amaro” di Alexander Payne, The Tree of Life” di Terrence Malick.

Tante le star che sfileranno sul red carpet, a cominciare da George Clooney e Brad Pitt, entrambi in gara per la statuetta di miglior attore protagonista, con Clooney favorito su Pitt ma in svantaggio sul pluripremiato Jean Dujardin di “The Artist”. La favorita Meryl Streep per la sua interpretazione di Margareth Thatcher si contenderà l’Oscar come miglior attrice protagonista con Michelle Williams e Viola Davis, che con le loro interpretazioni, rispettivamente, di Marilyn Monroe in “My week with Marilyn” e della donna di servizio di colore in “The Help” hanno ottenuto favorevoli riscontri. In gara ci sono anche Glenn Close, diventata uomo per “Albert Nobbs” e Rooney Mara per “Millennium. Uomini che odiano le donne”.

Favorito per la statuetta di miglior regista Martin Scorsese, per il suo film tridimensionale che omaggia la storia del cinema, “Hugo Cabret”, in leggero vantaggio su Michel Hazanavicius.

Protagonista della notte del cinema anche l’Italia. Dopo l’esclusione di “Terraferma” di Crialese dalla corsa all’Oscar come miglior film straniero, sono tre gli italiani che proveranno a conquistare un riconoscimento. In gara c’è la coppia composta da Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, candidati per la migliore scenografia con il film “Hugo Cabret”, ed Enrico Casarosa, candidato per il cortometraggio d’animazione “La luna”, prodotto da Pixar.

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