Academy Awards 2012: vince il cinema muto

27 Febbraio 2012
Chiara Amendola
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La severa giuria degli Athe artistcademy Awards si è lasciata commuovere dalla celebrazione un po’ malinconica di quel cinema onirico e pieno di magia dei primi anni del 900’. A fare incetta di premi in questa ottantaquattresima edizione infatti le due pellicole in stile retrò “The artist” e “Hugo Cabret”.

La commedia francese ispirata ai film muti degli anni venti in bianco e nero si è aggiudicata ben cinque statuette, tra cui quella di best movie. Favorito per aver già conquistato la critica ai Golden Globes, “The artist” ha rispettato le aspettative e ha vinto anche nelle categorie costumi, colonna sonora originale, migliore regista, Michel Hazanavicius e migliore attore, Jean Dujardin.

Anche se si tratta di premi di peso inferiore, cinque oscar sono andati al maestro Scorsese per il suo visionario “Hugo Cabret”, esaltazione fantasy del potere della macchina da presa, che ha vinto per la migliore fotografia, il mixaggio dei suoni, gli effetti speciali e, nota positiva per l’Italia, il premio per la migliore scenografia, andato alla coppia Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, nelle vesti di production designer e set decorator.

Nessuna sorpresa nemmeno per quanto riguarda i premi femminili. Terzo Oscar per Maryl Streep e la sua magistrale interpretazione di Margaret Thatcher in the “Iron Lady”, mentre quello per miglior attrice non protagonista è andato ad Octavia Spencer per il suo ruolo in “The Help”, che non poteva assolutamente passare inosservato.

Sempre per restare in tema vintage giustizia anche per Woody Allen ed il suo idilliaco Midnight in Paris, che ha vinto per la migliore sceneggiatura originale.

Sconfitta invece per Enrico Casarosa, l’animatore italiano nominato per il corto “La Luna”, cui e’ stato preferito “The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore”.

La cerimonia, resa memorabile dalle gag di Billy Chrystal, ormai alla sua nona conduzione, ha visto la partecipazione del fior fiore dello star system hollywoodiano. Ma la notte degli Oscar è anche mondanità e red carpet. Nell’atmosfera carica di concitazione il Kodak Theatre si è trasformato per l’occasione in una passerella griffata su cui hanno sfilato le più raffinate creazioni degli stilisti di fama mondiale. Donne bellissime con mise mozzafiato hanno lasciato il segno in una serata che ha fatto la storia.

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