Oscar, i fratelli Taviani rappresenteranno l'Italia

26 Settembre 2012
Rosa Anna Buonomo
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9c56a7de2f8807fd9926a63efef473a8L’Italia ci prova con “Cesare deve morire”. Il film targato fratelli Taviani è il candidato scelto per rappresentare il Paese agli Oscar 2013 per la sezione miglior film straniero.

La pellicola ha avuto la meglio sugli altri nove candidati: “Bella addormentata” di Marco Bellocchio, “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati, “Diaz” di Daniele Vicari, “E’ stato il figlio” di Daniele Ciprì, “Gli equilibristi” di Ivano De Matteo, “Là-Bas, educazione criminale” di Guido Lombardi, “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek, “Posti in piedi in Paradiso” di Carlo Verdone e “Reality” di Matteo Garrone.

“Cesare deve morire”, Orso d’Oro a Berlino 2012, ha convinto la Commissione di Selezione istituita dall’Anica, che lo hanno scelto tra la rosa dei film in gara. La pellicola dei fratelli Taviani si scontrerà ora con le altre straniere in concorso per sperare nella nomination che manca dal 2006. A farcela fu all’epoca Cristina Comencini, con “La bestia nel cuore”, che però non centrò l’Oscar. L’ambita statuetta manca all’Italia dai tempi de “La vita è bella” di Roberto Benigni: era il 1999.

L’Academy renderà note le nomination il 10 gennaio, mentre il 24 febbraio ci sarà la cerimonia di premiazione. Lo scorso anno ci aveva provato Emanuele Crialese con “Terraferma”, che però non riuscì ad arrivare alla serata finale.

L’Italia tiene le dita incrociate e fa il tifo per i Taviani. Sperando che il docufilm incentrato sulla messa in scena del “Giulio Cesare” shakespeariano da parte dei detenuti di Rebibbia, seguiti dal regista teatrale Fabio Cavalli, riporti nel nostro Paese un premio atteso da troppo tempo.

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