Ormoni: il nostro benessere va sempre negoziato con loro

5 Dicembre 2012
Laura Elisa Rosato
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Ormoni-in-menopausa main image objectOrmoni: il nostro benessere va sempre negoziato con loro, perchè l’invecchiamento prende piede quando gli ormoni smettono di funzionare. Controllano ogni funzione corporea, le ossa, il benessere sessuale e anche la maniera in cui si affronta lo stress senza contare i fattori di rischio per malattie degenerative come ipertensione, ipercolesterolemia, iperglicemia, osteoporosi, sovrappeso e per le malattie croniche che possono derivarne. E non è un problema che riguarda solo le donne in menopausa.

E’ possibile porvi rimedio? Si, innanzitutto diventando pazienti pro-attive, ascoltando il proprio corpo e ricorrendo a tutte le possibili cure alternative fino a trovare la cura che ci calza a pennello. Non ci sono solo gli ormoni farmaceutici con i noti effetti collaterali ( aumento di peso, ritenzione idrica, mal di testa, sbalzi d’umore,t ensione al seno, ecc.) ma anche i cosiddetti ormoni bioidentici, estratti dalle piante con una struttura chimica che riproduce esattamente quella fisiologica e in più con livelli di progesterone, estradiolo e testosterone personalizzabili. Non vanno trascurati anche altri fattori che possono influenzare e accellerare l’invecchiamento: legati allo stile di vita, come l’alimentazione, lo stress, l’abuso di farmaci, il fumo ecc.

Tra i fitoestrogeni meritano di essere menzionati la genisteina,la daidzeina, la gliciteina, la biocanina A e la formononetina ampiamente studiati in centri di ricerca di tutto il mondo. Questi sono particolarmente diffusi nella soia (3-fitoflavonoidi) e nel trifoglio rosso (4-fitoflavonoidi). I fitoestrogeni non svolgono solo un’azione antiossidante, riducendo i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento , ma anche un’azione antitumorale di tipo non ormonale: inibiscono la differenziazione e la proliferazione di cellule maligne e impediscono la formazione di nuovi vasi sanguigni che determina la conseguente crescita del tumore.


Quali cibi possono aiutare? Riso integrale, orzo perlato, segale (ricco di vitamina B), barbabietole, spinaci, mirtilli, albicocche (ricche di ferro), legumi, carote, semi di girasole, finocchio, sedano. Ma anche spezie: zenzero, paprika, curcuma, cumino.

biocanina A

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