Natale: albero vero o finto, da scegliere in base al buon senso

Con l’arrivo del Natale, è d’obbligo anche pensare alle decorazioni. La prima che viene in mente è, nella maggior parte dei casi, l’albero. Rispetto a questo, ci sono da sempre due scuole di pensiero, tra chi lo preferisce vero e chi finto. Secondo un sondaggio condotto dal Codacons nel 2011, 6 italiani su 10 preferiscono gli abeti in plastica a quelli da coltivazione, fenomeno che trae origine dalla crisi, che rende infattibile la spesa di un albero vero, sia dall’effettiva penuria di questo sempreverde, che ne fa conseguenzialmente lievitare i prezzi.

LA SCELTA PIU’ “VERDE” – Al di la di questo, ci si domanda qual è, ecologicamente parlando, la miglior scelta da fare. Prova a dare una risposta il sito TuttoGreen.it, secondo cui la stragrande maggioranza degli alberi veri acquistati per il Natale vengono poi gettati via alla fine delle feste. Il consiglio è quindi quello di tentare di preservare la pianta da traumi, prendendosene costantemente cura, in modo tale da salvarla e da non doverla eliminare a festività concluse. Uno dei sostenitori di questa teoria è la Coldiretti, che comunque sconsiglia gli alberi in plastica, considerati ecologicamente più deleteri. E’ cosa nota che la produzione ed il trasporto degli abeti finti comportano un grosso dispendio energetico, nonché vistose emissioni di CO2. Di contro, l’acquisto di un albero sintetico è sicuramente più comodo, fondamentalmente perché si può conservare e riutilizzare negli anni. A fronte dei lati positivi e negativi delle due scelte, un altro buon consiglio è quello di affidarsi al buon senso e seguire buone norme di comportamento. Ad esempio, nel caso in cui si voglia acquistare un albero vero, conviene comprarlo da aziende locali, per evitare il trasporto e l’inquinamento che ne deriva, mentre, se si opta per uno sintetico, bisogna sempre badare ad un corretto smaltimento.