Quante volte si può riciclare un pezzo di carta?

3 Gennaio 2013
Laura Elisa Rosato
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cdf9e95677635b4a94339f6494346cc2_LQuante volte si può riciclare un pezzo di carta ? Domanda che ritorna prepotente soprattutto quando ci si ritrova sommersi da carta regalo dopo le festività. Proviamo a rispondere.

 

In un impianto di riciclo la carta può essere riciclata in media 5 o 6 volte: riscaldata e tagliata in piccoli pezzi e ricomposta in una pasta. Nel corso del processo ciascuna delle fibre lunghe che caratterizzano la carta vergine ha circa il 20% delle probabilità di essere tagliato in un filamento che è troppo piccolo per essere riutilizzato- i filamenti corti di fibra di legno rendono la carta estremamente fragile ed adatta per usi limitati come la carta di giornale o altre destinazioni che non richiedano un’alta qualità . In teoria, un filamento di carta vergine potrebbe restare indenne al processo di spappolamento per 20, 30, o 100 cicli di riciclo, ma i dati pratici suggeriscono che una fibra di carta ha soltanto circa 5 vite .

 

Anche nel caso in cui la fibra di carta dovesse mantenersi intatta dopo più cicli di riciclo andrebbe a perdere alcune delle sue peculiarità: per esempio la carta essiccata e poi immersa in acqua manifesta quella che in termini tecnici è definita “callosità” ovvero una perdita di omogeneità delle fibre interne che ne compongono la struttura. Per ovviare al problema negli impianti di riciclo si ricorre all’aggiunta di carta vergine al composto di carta riciclata. Altra criticità può essere quella che si riscontra con la perdita di fibre cartacee nel momento di separazione dell’inchiostro dalla carta e che rende poi il prodotto finito opaco e dal colore giallo/grigiastro.

 

Poiché la carta perde qualità dopo ogni riciclo, viene riutilizzata secondo una precisa gerarchia nel corso del suo cammino verso la definitiva eliminazione. In primis la carta riciclata diventa un blocco notes, poi un cartone del latte, carta igienica, carta velina e così via . Le scatole di cartone che contenevano i regali di Natale diventeranno scatole di scarpe o scatole di cereali.

A proposito delle scatole, queste sono proprio l’articolo che più difficilmente trova una nuova destinazione: ad esempio negli Stati Uniti circa il 40 % della carta prodotta viene spedita all’estero, la Cina in testa a tutti gli altri stati poiché non ha abbastanza risorse forestali per coprire la domanda di carta del paese. Il prezzo della carta riciclata poi, sceso vertiginosamente al di sotto dei 5 dollari per tonnellata, rende praticamente impossibile alle aziende che la producono sopravvivere senza ricorrere all’esportazione e rende più che mai necessaria la regolamentazione secondo la quale la carta debba contenere sempre e comunque una percentuale di materiale da riciclo.

Consapevoli di ciò che è stato appena esposto è dunque sempre consigliabile essere i primi riciclatori della carta che ci ritroviamo in casa. Ecco 3 semplici e veloci consigli per il suo corretto e creativo riutilizzo.

Per cominciare cercare di stropicciare la carta il meno possibile e, nel caso si tratti di carta da pacchi o carta da regalo, eliminare il nastro adesivo, le graffette metalliche e disporle l’una sull’altra. Con la carta ottenuta si potrà:

    • Rivestire scatole da scarpe o scatole anonime per farle diventare porta biancheria intima, svuota tasche o ridestinarle per la prossima occasione in cui avremo il piacere di fare un regalo a qualcuno. Colla a caldo e fantasia basteranno per realizzare qualcosa di nuovo, anche ricorrendo ad un patchwork di diversi tipi di carta.

 

    • Ritagliando la carta in maniera circolare otterremo dei copri vasetti per le conserve fatte in casa, in questo caso ci torneranno utili anche i nastri usati per confezionare l’ex pacco regalo.
    • Creare copertine per blocco notes ottenuti con altra carta usata solo da un lato o creare cartoncini per un gioco di memoria per bambini.

Questi solo alcuni suggerimenti ma una volta liberata la fantasia troverete almeno 10 altri modi per allungare la vita alla preziosissima carta.

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