Il viaggio di Jason nel cancro…tramite i LEGO – FOTO

14 Gennaio 2013
Mathew Myladoor
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Brickstagram jason pike 1In una esclusiva intervista a Mashable, Jason Pike racconta: “Ero quel ragazzo”. Era ‘quel ragazzo’ che giocava sempre con i LEGO da piccolo. Pike racconta il suo progetto chiamato Brickstagram (dove brick sta per mattone) su Tumblr, un progetto nato in un periodo buoi della sua vita. I medici gli avevano da poco diagnosticato un cancro alla gola.

“All’epoca, un amico mi portò una scatola di LEGO in ospedale, per tirarmi su il morale. Quando ero annoiato, e rilassato dalla morfina, facevo foto (alle costruzioni) con il mio cellulare. Gli amici, visto il mio interesse, portarono altri LEGO e io continuavo a fare foto”.

Pike decide di mettere le foto dei LEGO online, raccontando tramite di esse, il suo progress. “Li ho usati come una sorta di terapia. E’ stato un modo per rimanere sano di mente durante questo periodo. Gli amici continuavano a portare altri pezzi e alla fine è diventata quasi un’abitudine per me fotografarli”.

Così è nato Brickstagra e così è cresciuto ma ora? Ora Pike è cancer free, si è ripreso ma alcune abitudini sono difficili da cambiare. Il suo progetto basato sul connubio LEGO e fotografia ha preso piede e una forma diversa da quella di quando era malato: ora posta foto con umoristiche, bizzarre, divertenti e alcune un po’ dark.

Pike si diverte e fa del bene: ha cominciato a condividere il suo amore per i mattoncini con i ragazzi di una scuola elementare, a cui ha regalato parte della sua estesa collezione di LEGO. Awesome.



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