Razzie Awards, l'anti-Oscar per i film peggiori

24 Febbraio 2013
Veronica Valli
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razzieawardMentre c’è grande fermento in attesa della consegna degli Oscar, che avverrà nella notte tra il 24 e il 25 febbraio a Los Angeles, sono già stati resi noti i nomi dei vincitori dei “Razzie Awards”, ossia gli anti-Oscar. Giunto alla sua trentatreesima edizione, il Razzie, premio irriverente per eccellenza (“razzie” vuol dire “pernacchia” in slang americano), determina le peggiori performance cinematografiche. In realtà, il vero nome dell’onoreficenza è “Golden Raspberry Awards”, cioè “Premi Lamponi Dorati”, infatti la statuina che viene consegnata raffigura proprio un lampone poggiato su un nastro Super8 ma da sempre sono conosciuti soprattutto come i “Razzie”.

SEI PREMI PER TWILIGHT – Tra i più premiati di quest’anno, anche se forse c’è poco di cui vantarsi, l’ultimo capitolo della saga di Twilight, ossia “Breaking Dawn – Parte 2”, che si è aggiudicato ben sei Razzie, come quello di “peggior film”. Anche la sua protagonista femminile Kristen Stewart non è andata via a mani vuote, portandosi a casa il premio di “peggior attrice”, però per l’interpretazione in “Biancaneve e il Cacciatore”. Per il “peggior attore” il Razzie è andato invece ad Adam Sandler, grazie alla sua performance in “Indovina perché ti odio”, che ha vinto anche il riconoscimento per la “peggior sceneggiatura”. Tra gli altri illustri vincitori c’è anche la pop-star Rihanna, il cui esordio come attrice nel film “Battleship” è stato così poco apprezzato da farle vincere la statuetta come “peggior attrice non protagonista”.

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