Singapore: record storico d'inquinamento. Tutta colpa dell'Indonesia

22 Giugno 2013
Aurora Scudieri
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Singapore A Singapore il livello di inquinamento calcolato con il Pollution Standards Index (PSI) negli ultimi giorni ha raggiunto la cifra record di 400, un livello considerato pericoloso per la vita delle persone anziane e dei malati. A dirlo è stata l’Agenzia governativa per il controllo dell’aria.

Questo picco di inquinamento è dovuto alle spesse fumate provocate da alcuni incendi appiccati volontariamente sull’isola vicina di Sumatra, territorio indonesiano.
A Singapore un PSI di oltre 400 respirato quotidianamente “può rappresentare una minaccia per la vita delle persone più deboli” spiega un comunicato ufficiale.

Questo livello purtroppo segna un record e continua a crescere nelle ultime ore: giovedì 20 era di 371, venerdì 21 ha raggiunto i 400 e sabato è ulteriormente salito. Quando il livello supera soglia 300 è già da cosiderarsi come “pericoloso” per la salute dei 5,3 milioni di abitanti di Singapore.
Un evento, quello dell’aumento del tasso di inquinamento, che si ripete ogni anno in questo periodo di fine giugno, proprio perchè nell’isola di Sumatra adiacente inizia il periodo dei “fuochi” che dura anche diverse settimane. Singapore ha così intrapreso una vera lotta verbale contro l’Indonesia, dove è ancora permesso accendere fuochi liberamente.

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