Studio olandese: parto in casa più sicuro di quello in ospedale

6 Luglio 2013
Aurora Scudieri
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parto Partorire in casa è più sicuro di dare alla luce un figlio in ospedale perchè presenta meno complicanze. Lo studio, pubblicato sulla rivista British Medical Journal si basa su una ricerca condotta su quasi 147mila donne olandesi nel biennio agosto 2004-agosto 2006 e si pone l’obiettivo di confrontare le gravi complicanze materne di parti programmati in casa e di parti avvenuti in centri ospedalieri.

Delle 147mila donne interessate dallo studio, tutte considerate a basso rischio, ovvero con parti singoli e naturali non gemellari e con un travaglio avviatosi spontaneamente tra la 37esima e la 42esima settimana di gravidanza, 95mila avevano deciso di partorire in casa e 55mila in ospedale. In Olanda, infatti, il parto in casa è estremamente diffuso e favorito a quello in ospedale.

I risultati hanno dimostrato che il parto in casa era più “sicuro” di quello in ospedale, sia per le donne al primo parto sia, in modo più ancora più accentuato, per quelle al secondo e terzo figlio.
Le donne che invece si recavano in ospedale potevano presentare più spesso complicanze quali eclampsia, grave emorragia post-parto e necessità di rimozione manuale della placenta.

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