Il sesso orale contro depressione e insonnia
NEW YORK – Una ricerca effettuata da un gruppo di specialisti della New York State University ha stabilito che il sesso orale aiuta le donne a combattere la depressione. Il motivo? Per i ricercatori il merito è dello sperma dell’uomo che funziona da antidepressivo naturale.
Lo studio si è avvalso di 293 volontarie che hanno accettato di mettere in piazza la propria vita sessuale per permettere agli studiosi di confrontarla con il loro benessere mentale. Si è scoperto che le donne con una più attiva vita sessuale di questo tipo possedevano maggiore resistenza a stress e depressione.
Lo sperma ha una composizione particolare: contiene infatti gli ormoni della felicità tra cui serotonina (spesso insufficiente nei malati di depressione), melatonina, cortisolo e ossiticina. Una composizione che, secondo i ricercatori, è utile anche per combattere l’insonnia e disturbi del sonno.
Alcuni siti che hanno riportato la notizia hanno però scritto una cosa non vera e cioè che il sesso orale non comporta complicazione. Invece uno studio della Ohio State University di Columbus evidenzia che la pratica sessuale non protetta può essere pericolosa per la gola più del fumo delle sigarette a causa dell’ormai tristemente famoso Papilloma Virus (leggi), responsabile di molte malattie sessualmente trasmissibili. Più sono i partner più alto è il rischio. La pratica colpirebbe coloro i quali hanno meno di 50 anni. Una malattia che recentemente ha colpito anche Michael Douglas (leggi).
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