Grasso senza sensi di colpa: scoperto il "gene della fame"

27 Ottobre 2013
Giovanna Casoria
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dna-istock-rustycloudsmallUna ricerca condotta dall’Università di Cambridge offre un nuovo alibi alle persone in sovrappeso, che adesso potranno accusare la natura, secondo questi studi, responsabile del loro mancato peso forma.

Sarebbe infatti una predisposizione genetica, in particolare il malfunzionamento del gene KSR2, a provocare fenomeni come fame compulsiva, smodato appetito o difficoltà a perdere peso.

Lo studio, condotto dapprima su topi di laboratorio, poi esteso su un campione di 2000 persone obese, ha dimostrato che alcuni individui nascono effettivamente con un gene mutato, che provoca un rallentamento del metabolismo, mentre altri, in cui il gene non è alterato, bruciano più facilmente i grassi e le calorie.

Dieta e attività fisica sarebbero quindi inutili per una fetta della popolazione mondiale, costretta a rassegnarsi alla logica crudele della vita, legata per buona parte all’ereditarietà genetica.

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