Studente gay perde la verginità sul palco in nome dell'arte

28 Ottobre 2013
Chiara Amendola
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GAY-STUDENT-VIRGINITY-large570Uno studente gay ha in programma di perdere la verginità dal vivo su un palco, il tutto in nome dell’arte .

Clayton Pettet  ha 19 anni e studia arte al Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra, le sue intenzioni sono quelle di fare sesso di fronte ad una folla tra le 50 e le 100 persone il 25 gennaio del 2014 per un progetto che ha soprannominato “La Scuola d’arte ha rubato la mia verginità”.

Secondo il suo piano lui e il suo compagno anonimo avranno un rapporto completo sul palcoscenico per poi dare il via ad un dibattito con i presenti “post coitum”.

L’obiettivo di Clayton è quello di esplorare in questo modo il concetto di verginità.

“Ho preservato la mia verginità per 19 anni, e non la sto buttando via con leggerezza. Culturalmente noi diamo tanto valore all’idea di verginità. Ho deciso di usare la mia per stimolare un interessante dibattito a proposito”.

 Pettet ha promosso su Tumblr la sua “Opera”:

“L’idea di ‘Art School Stole My Virginity’ – ha scritto sul suo profilo –  mi è venuta quando avevo sedici anni, quando i miei compagni di scuola stavano perdendo la loro verginità. Ricordo che fu incredibilmente difficile per me capire perché il concetto di verginità fosse così importante per tutti. Il mio pezzo rappresenta una questione, una performance del popolo.”

Sul sito ufficiale di “Art School Stole My Virginity ” Pettet spiega che la verginità è un ideale “astratto”, costruito dalla società. Egli sostiene che questo discorso si avvalora nel caso maschile perché non comporta la rottura di un imene e si trasforma essenzialmente in “un momento non rilevabile nel tempo “.


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