Dungeons&Dragons compie 40 anni

Il mitico gioco di ruolo Dungeons&Dragons spegne quest’anno 40 candeline. Ma non è questo compleanno a spaventarlo, visto che rimane uno dei game più popolari e amati dai ragazzi di ieri e di oggi in tutto il mondo.

20 MILIONI DI GIOCATORI NEL MONDO – La prima pubblicazione risale al 1974, per la Tactical Studies Rules, oggi Wizard of the Coast, di proprietà Hasbro. Probabilmente, anche chi non ci ha mai giocato sa che si tratta di un gioco di ruolo con ambientazione fantasy in stile medievale, dove i personaggi sono sia umani che creature magiche, come elfi, nani e orchi, ed hanno abilità diverse che derivano dall’avere una “classe”, ad esempio mago, ladro o chierico. In questo gioco quindi ciascuno costruisce un personaggio che interpreta in base alle situazioni narrate dal master, direttore e arbitro del gioco, creando una sorta di racconto di gruppo in continua evoluzione. Gli appassionati di D&D sono tantissimi, infatti pare che ci siano circa 20 milioni di giocatori in tutto il mondo, tra i quali spiccano anche celebrità, uno su tutti Vin Diesel, che ha il nome del suo primo personaggio tatuato dietro la schiena. Il successo del gioco deriva dal dare al giocatore la possibilità di trascendere la realtà, vivendo situazioni fantastiche ed epiche altrimenti impossibili nella vita reale.

ISPIRAZIONE A TOLKIEN – A D&D sono stati dedicati romanzi, film e cartoni animati, senza contare il fatto che è parzialmente ispirato all’universo di un altro grande successo, ossia il “Signore degli Anelli” di Tolkien, che gli ha conferito ulteriore popolarità. Non si fa fatica infatti a capire come mai la cifra ricavata dalla vendita dei prodotti del gioco, tra manuali, libri, dadi e accessori, abbia ampiamente superato il miliardo di dollari. Chissà cosa avrebbe commentato questo compleanno uno degli ideatori del gioco, Gary Gygax, riconosciuto come il padre dei giochi di ruolo, scomparso a causa di un aneurisma nel 2008.