Scoperta nuova tecnica per produrre Staminali

30 Gennaio 2014
Giovanni Pili
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Modificando l’ambiente è possibile trasformare le cellule adulte in Staminali. A dimostrarlo due studi su Nature.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAI ricercatori dell’Istituto Giapponese Riken e dell’Università di Cambridge sono riusciti a riprogrammare le cellule esponendole ad un ambiente ad acidità estremamente ridotta. Questo le sottopone ad uno stress che le fa regredire allo stato di pluripotenza. Le cellule del nostro corpo non esprimono tutto il genoma. Enzimi specifici, a seconda del tessuto, si occupano di “correggere” e “leggere” i geni responsabili solo ed esclusivamente delle attività tipiche del tessuto in cui si trovano. A cosa servirebbe il gene che regola le funzioni del fegato in una cellula che forma il tessuto della pelle? In questo caso si dice che la cellula è “specializzata”. Inizialmente non è così; prima di cominciare il processo di specializzazione nei vari tessuti e organi, che dal feto porteranno alla nascita di un nuovo essere umano, le cellule sono in uno stato “indifferenziato”. Ovvero, si può parlare di cellule Staminali. La loro importanza in medicina dipende proprio dal fatto che si possano riprogrammare, assumendo le caratteristiche richieste dal tessuto in cui si trovano, permettendone la rigenerazione.

Gli esperimenti dei due team di ricerca potrebbero portare ad una tecnica innovativa di riprogrammazione, che non necessita di manipolare il nucleo delle cellule; si tratterebbe quindi di una svolta importante nello studio delle Staminali. Ecco, questo è quello che succede quando si fa una ricerca vera.

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