Fa studiare il Kamasutra in classe, insegnante sospesa

Nel 2005 l’allora 45enne insegnante di musica della scuola media “Pellegrino Tibaldi” di Cantu’ (Como) finì sulle pagine dei principali quotidiani (e nei sogni erotici di molti studenti) perché accusata da due suoi alunni di aver mostrato il seno in classe. L’ispettore ministeriale che allora si occupò del caso, dopo oltre un mese di indagini ed interrogatori, stabilì che si era trattato di “uno spiacevole malinteso” e chiuse il fascicolo. L’insegnante, che secondo genitori e professori indossava un abbigliamento poco consono all’ambiente scolastico, respinse ogni accusa parlando di “mere fantasie adolescenziali” e  accusando i colleghi di essere una “banda di invidiosi”. Oggi, a 10 anni di distanza, è di nuovo sotto i riflettori: a scatenarle contro la “buoncostume” sono i genitori dei suoi alunni della scuola media “Parini” di Como, che si sono scagliati contro la richiesta, avanzata dall’insegnante ad uno dei suoi alunni, di portare in classe il Kamasutra e leggerlo ai compagni.

La donna, oggi 54enne, è stata sospesa dall’insegnamento per 10 giorni: ma non solo per aver suggerito la lettura della più antica e importante opera della letteratura sanscrita sull’amore, di cui solo una piccola parte è dedicata alle posizioni sessuali, essendo in tutto e per tutto una vera e propria guida sulle relazioni sociali uomo-donna e su come essere un buon cittadino. Già da tempo i genitori lamentavano l'”eccessiva leggerezza” dalla docente nell’utilizzo di facebook per interagire con i suoi alunni, sopratutto per quanto riguarda la condivisione di foto e il fatto che avrebbe mostrato video “non appropriati” agli studenti. I colleghi hanno preso le difese dell’insegnante, definendola una seria professionista. Si attende ora la reazione del direttore scolastico.