Pazienti paralizzati tornano a muoversi con l'elettrostimolazione – Video

14 Aprile 2014
Giovanni Pili
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Dopo tanti anni quattro pazienti affetti da lesione spinale hanno ricominciato a muovere gli arti. E’ l’esito di un esperimento che comporta l’elettrostimolazione del midollo spinale.

8ab3aa01cf_restoreadvanced_New-Scientist_capture-ecran-depuis-YouTubeI medici delle Università di Louisville e della California hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Brain. I beneficiari di questa nuova terapia sono Andrew Meas, Dustin Shillcox, Kent Stephenson e Rob Summers; a onor del vero non possono ancora camminare in maniera autonoma, per quanto riescano a flettere piedi, caviglie e ginocchia. Dal momento che prima si trovavano in stato di paralisi, stiamo parlando di un formidabile passo avanti.

L’elettrostimolazione si conferma essere l’arma vincente per curare le lesioni spinali, del resto il midollo funziona proprio mediante trasmissioni elettriche, le quali stimolano il rilascio di determinati neurotrasmettitori, i quali a loro volta possono provocare nuovi impulsi. La ricerca è stata finanziata anche dalla Reeve Foundation, creata da Christopher Reeve, il più grande Superman cinematografico di sempre, il quale dovette rinunciare alla sua carriera a causa di una paralisi dovuta ad una caduta da cavallo. Il grande attore è morto, ma il suo sogno, più vivo che mai, si sta realizzando.

Ne è convinta anche Claudia Angeli, del team di medici che ha realizzato questa impresa:

«I pazienti vi diranno che la stimolazione è in grado di farli muovere e di farli sentire meglio, per alcuni è come sentirsi di nuovo vivi. Il trattamento, inoltre, aumenta la massa muscolare in modo significativo».

Interessante il fatto che non avviene alcuna riparazione del midollo spinale. Viene così aggirato il problema che più di tutti rappresenta un ostacolo per i ricercatori che studiano le lesioni spinali. I miglioramenti, seppur parziali, sono notevoli; l’aumento della massa muscolare riattiva infatti il controllo della vescica e persino delle funzioni sessuali.

Attendiamo fiduciosi di scrivere riguardo i prossimi sviluppi.

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