A Napoli la musica senza genere degli Araputo Zen

16 Aprile 2014
Marco Miggiano
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

AraputoZenLa ricerca musicale è simile ad un esperimento chimico, ma con più cuore. Giovedì 17 aprile al Cabaret Portalba Live Music il mix di sonorità degli Araputo Zen torna sul palco per dimostrare che la musica non ha genere. Il concerto ha inizio alle 22.30 e promette balli in pista tutta la notte.

Il Cabaret Portalba Live Music di Napoli continua a crescere con la direzione artistica di Giuseppe Fontanella (24 Grana, Octopus Records). Lo storico locale a due passi da piazza Dante negli ultimi mesi ha visto passare sul suo palco la musica internazione: dal rap newyorkese di Oddateee al recente successo del cantautore canadese Barzin. In mezzo c’è la musica fatta a Napoli che sa farsi conoscere bene nel resto del Bel Paese. Pop, rock, jazz. Feste beat e party garage. Una successione di dj che ha fatto ballare il centro storico di una Napoli che cerca qualcosa di diverso.

Giovedì 17 aprile è la volta degli Araputo Zen, un gruppo che nasce e muove i primi passi tra le strade di Partenope. Sul palco si presentano come un quintetto in cerca di sperimentazione. La musica che propongono è un crocevia di generi musicali diversi come il tango, la musica balcanica, la musica classica e il jazz.
Una ricerca incessante che ha portato ad una maturazione di uno stile ibrido, meticcio, eterodosso, artisticamente onnivoro. Un sound energico e vitale, con un messaggio ben chiaro: arrivare a tutti, senza nessuna distinzione.

Gli Araputo Zen sono: Dario De Luca alla chitarra, Alfredo Pumilia al violino, Valerio Middione alla chitarra, Gianfranco Coppola al contrabbasso e Pasquale Benincasa alla batteria.

L'AUTORE
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI