Addio al Roxy Bar: chiude lo storico locale di Bologna

17 Aprile 2014
Laura Berlinghieri
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rbChiude il Roxy Bar di Bologna. Situato in Via Rizzoli, a pochi metri dalle Due Torri, il bar era diventato meta di pellegrinaggio dei tanti fan di Vasco Rossi che, erroneamente, ritenevano si trattasse del locale cantato dal rocker di Zocca in Vita Spericolata. In realtà, quella del Blasco era una citazione di Che notte, brano scritto nel 1959 da Leo Chiosso e portato al successo da Fred Buscaglione.

Ciò non toglie che quel bar fosse ormai da anni un luogo simbolo della Bologna della musica. Soprattutto per i fan del Blasco che, infatti, ne avevano ricoperto i muri di firme. Scritte che ci sono ancora e che, garantisce Salvatore Giovinazzo, titolare del locale, resteranno lì. Tuttavia, il bar ormai ha fatto il suo corso: le spese sono troppe e i guadagni non sufficienti a coprirle tutte.

I tre soci storici del Roxy Bar si erano ritirati nel 2010, lasciando il bar a un nuovo gestore che l’avrebbe poi ceduto, appena due anni fa, a Giovinazzo. Consapevole del ruolo simbolo assunto dal locale, il nuovo titolare è mortificato dalla sua scelta che, tuttavia, dichiara essere definitiva, poiché da tempo ormai i conti non tornano più.

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