Chi fa Yoga ha più neuroni

Il termine Yoga deriva dal sanscrito e significa unire, congiungere. E’ una disciplina che, com’è noto, aiuta ad avere una maggiore consapevolezza del proprio corpo, a dialogare con esso e con l’ambiente circostante, attraverso un percorso di crescita interiore. Lo Yoga fa bene al corpo, ma anche alla mente, come dimostra un studio condotto dalle ricercatrici Chantal Villemure e Catherine Bushnell del Centro nazionale statunitense per la Medicina Alternativa e Complementare di Bethesda, nel Maryland. Le due scienziate hanno dimostrato che praticare Yoga aumenterebbe il numero dei neuroni e stimolerebbe alcune aree del cervello.

La ricerca è stata condotta attraverso uno studio comparativo tra persone che abitualmente praticano la disciplina e altre che non l’hanno mai fatto. I test hanno rivelato una maggiore presenza di materia celebrale, e dunque un maggior numero di neuroni, in chi fa yoga regolarmente. Lo yoga favorirebbe l’aumento dei neuroni in particolare nella zona del cervello deputata all’attenzione e alla concentrazione, la corteccia parietale superiore, e nella corteccia somatosensoriale, vale a dire l’area del cervello che contiene la mappa mentale del nostro corpo.

Praticare Yoga porterebbe benefici anche in altre aree del cervello, cioè la corteccia visiva, l’ippocampo e la corteccia cingolata, ovvero la zona della corteccia celebrale che elabora problemi e pericoli a livello inconscio.

Lo Yoga dunque permetterebbe al cervello di rimanere giovane e aiuterebbe ad avere una maggiore consapevolezza di sé.