Vegetariani più a rischio di malattie? Forse in Austria

21 Aprile 2014
Giovanni Pili
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Secondo una ricerca condotta in Austria chi osserva una dieta vegetariana sarebbe maggiormente esposto a problemi mentali, tumori ed allergie. I risultati sono stati pubblicati su Plos One e si devono ai ricercatori dell’Università di Graz.

International-Vegetarian-Union1Il problema è che si basa su un sondaggio condotto su 1320 cittadini austriaci. Non ci sembra che si possa considerare una prova. Risultati del genere potrebbero essere ottenuti anche facendo l’operazione inversa: Ovvero, verificando lo stato di salute di 1320 onnivori, o peggio ancora, del tutto carnivori.

Va detto innanzitutto che c’è una differenza abissale tra i sondaggi e le statistiche. Un conto è sondare un campione significativo di persone, un altro e confrontarlo con centinaia, se non migliaia di altri, isolando tutti i fattori che possono inficiare la raccolta di dati: In che modo queste persone seguivano la loro dieta? Dall’anamnesi familiare risultano parenti affetti dai disturbi rilevati? Fino a che punto l’Austria può rappresentare tutta l’umanità?

Stando alle conoscenze attuali riguardo la dieta vegetariana e vegana, non esistono prove che possa essere dannosa per la salute – se e solo se – questa viene condotta con tutti i crismi. Di sicuro una dieta più completa, come quella mediterranea, che integra anche la carne, comporta meno rischi per quanto riguarda il controllo delle sostanze di cui il nostro corpo ha bisogno.

Insomma, non possiamo ritenere lo studio condotto a Graz sufficiente a demolire le conoscenze nutrizionali attuali, chi sceglie di adottare una dieta vegetariana, piuttosto che vegana, non deve temere niente, al momento, purché consulti un dietologo o un nutrizionista. Viviamo in un’epoca ed in una parte del mondo dove possiamo permettercelo.

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