Lemure a rischio estinzione: Da divinità a pietanza

23 Aprile 2014
Giovanni Pili
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Il record del Panda – se così possiamo definirlo – sembra essere stato battuto dal Lemure.

lorisbweSono i più a rischio a causa dei continui disboscamenti, dell’attività mineraria e dei bracconieri. I Lemuri non possono cercarsi un’altra casa emigrando altrove, visto che si trovano in un’isola, il Madagascar, questo complica notevolmente i tentativi di salvataggio. Difficile da credere, eppure si tratta di Primati, come quelle che siamo abituati a definire “scimmie” e che consideriamo i nostri più vicini parenti. Il mammifero che diede origine a quella catena di Ominidi da cui discendiamo anche noi doveva somigliargli parecchio.

Le autorità locali sembrano essere disponibili, un tempo il Lemure era considerato un animale sacro dai poteri taumaturgici, rappresentava lo spirito degli antenati – considerando l’aspetto evoluzionistico, i saggi del Madagascar si sono avvicinati tantissimo alla realtà.

Stavolta la magia non basta, ci vogliono i finanziamenti della “Comunità Internazionale” – qualsiasi cosa significhi – i ricercatori stimano che 7,6milioni di dollari possano bastare. Lo scopo è quello di creare una riserva naturale dove i Lemuri possano vivere in pace.

Nonostante dagli ’60 esistano leggi contro la caccia al Lemure, i bracconieri risultano in aumento. Secondo un sondaggio, su 1.154 famiglie almeno il 95% ha avuto modo di mangiare carne di specie protette, Lemuri inclusi. Il cambiamento di tendenza, da animale sacro a pietanza si deve anche all’arrivo dei cercatori d’oro che hanno provocato un violento cambiamento dei costumi locali, distruggendoli, generando anche un aumento della domanda di carne, come mai si era visto in passato, come spiega anche Patricia Wright, primatologa della Stony Brooky University di New York:

«In diverse zone del Madagascar, i lemuri sono stati eliminati completamente. Alcune specie a rischio di estinzione sono scese al di sotto dei 500 esemplari e, se il bracconaggio non si ferma, nei prossimi vent’anni potrebbero scomparire».

Eppure non tutto è perduto. La scomparsa del Lemure infatti causerebbe non pochi danni all’economia dell’Isola, il primate è un simbolo importante del Madagascar e rappresenta un’attrazione turistica notevole, da solo produce il 6% del Pil e il 5% del mercato del lavoro. Prendere a calci nel sedere i bracconieri potrebbe trasformarsi presto in una attività remunerativa.

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