Canada, troppi pochi donatori procede all'importazione di sperma

6 Luglio 2014
Aurora Scudieri
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sperma

Troppi pochi uomini si recano alla banca del seme canadese per donare il proprio liquido seminale così il Canada decide di importare potenziali padri dall’estero.

Tutto inizia nel 2004, quando Ottawa cambia la legge sulla procreazione assistita rendendo illegale ogni remunerazione per i donatori.
Per rispondere alla domanda in crescira, quindi, molte banche del seme si sono così rivolte ad altri paesi, quali gli Stati Uniti e l’Europa. Ad oggi, infatti, tra i donatori disponibili solo il 5 % – 10 % è canadese.

Una carenza che mette in difficoltà la scelta delle potenziali madri. Il processo perché un donatore venga considerato idoneo sono inoltre molto lunghe. Solo l’1 % dei donatori, dopo lunghe procedure, viene trattenuto inseguito a numerosi test mensili e questi non ricevono che un misero rimborso spese per l’accaduto.

Paradossalmente lo sperma importato dagli Stati Uniti ed Europa viene invece pagato. Si tratterebbe, secondo una analisi, di diverse migliaia di dollari spese per questi donatori “fuori porta”.
“Le persone si aspettano che i donatori siano Canadesi” spiega Véronique Robert, rappresentante per il Quebec di Can-AM Cryoservices, grandissima banca di sperma e di ovuli del paese. “Dobbiamo ogni volta spiegare che ciò non è possibile e così si trovano costretti a scegliere tra donatori fuori dal Canada, soprattutto americani e qualche europeo”.

Il direttore del servizio di endocrinologia e riproduzione e infertilità del dipartimento di ostetricia e ginecologia dell’Università di Montreal, e anche presidente della Società del Quebec per la fertilià, Dr François Bissonnette, parla di ipocrisia. “Queste banche che si dotano di sperma americano donano retribuzioni non previste, chiediamo al gioverno di regolarizzare queste donazioni anche da noi. Attualmente infatti per essere un donatore di sperma del Quebec ci vuole solo una vocazione.” dato che non si viene pagati.

Le banche dello sperma stimano che un cambio delle regole potrebbe fornire una spinta per i donatori.
Ma il Canada non è il solo a lamentare scarsità di liquido seminale. Anche il Belgio ultimamente ha lanciato una campagna pubblicitaria per incitare gli uomini a donare il loro sperma.

Anche in Inghilterra qualche anno fa la remunerazione offerta a chi dona liquido seminale era stata abolita, ma poco dopo il governatore decise di rimetterla inseguito, anche qui, ad un netto calo dell’offerta,

 

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