Mondiali del Brasile: tifosa belga ottiene contratto con L'Oréal

La sua squadra è stata eliminata, ma lei, Axelle Despiegelaere, tifosa dei Diables Rouges belgi ha vinto il suo Mondiale ottenendo un contratto come modella con L’Oréal.

Durante la partita Belgio-Russia che si è giocata domenica 22 giugno, infatti, la ragazza è stata fotografata per la prima volta e le immagini hanno fatto il giro del mondo eleggendo la bionda belga come “la più bella tifosa del mondiale“. Una pagina Facebook e qualche articolo più tardi, la L’Oréal ha deciso di “arruolare” la diciassettenne belga.
“Su Internet ho ricevuto un numero incalcolabile di richieste di matrimonio da parte di sconosciuti” racconta ai quotidiani belgi la bella tifosa.

Diventata la mascotte della squadra belga, Axelle tiene comunque la testa sulle spalle: “Mi concentrerò soprattutto sugli studi, è la cosa più importante oggi per me, ottenere il diploma. Secondo me è solo un momento, poi si vedrà”. Così la “Diavoletta di Maracana” ha deciso di dire sì a L’Oréal per la realizzazione di un video che verrà diffuso sui social network per L’Oréal Professionnel Belgique.

Ma il sogno è svanito presto e Axelle quindi, aveva ragione. Poco prima della firma del contratto, infatti, L’Oréal ha deciso di ritirare la proposta inseguito alla scoperta di una fotografia, pubblicata su Facebook, nella quale la ragazza mostrava un trofeo di caccia.

Accompagnata dal commento “Cacciare non è solo una questione di vita o di more ma è molto di più…Era più di un anno fa, ora sono pronta a cacciare gli americani” e pubblicata a poche ore dalla partita Belgio contro Stati Uniti, la foto non è affatto piaciuta alla ditta di cosmetici francese.

Un portavoce di L’Oréal ha spiegato al The Independent che il contratto proposto ad Axelle Despiegelaere è già storia antica “L’Oréal Professionnel Belgique ha collaborato con lei per realizzare un video per il social network belga. Il contratto è già chiuso” pur rifiutandosi di confermare che la chiusura anticipata sia dovuta a questa foto di caccia pur sottolineando che L’Oréal “non effettua più test sugli animali”.