CIA, manuale per imparare ad utilizzare il linguaggio di un agente

Ti piacerebbe scrivere come un agente segreto? Per insegnare a farlo la CIA ha deciso di consegnare ai propri dipendenti un manuale da 185 pagine sullo stile di scrittura da adottare nei rapporti. Come racconta il sito web Quartz, infatti, l’agenzia tiene molto allo stile perché “la buona informazione dipende soprattutto da una scrittura chiara e concisa. Le informazioni raccolte dalla CIA e la loro analisi non sarebbero nulla se non le si trascrive con efficacia” si legge nella prefazione.

185 pagine e un aggiornamento costante. Nel 2011 il testo infatti ha coniato la sua ottava edizione curata nei minimi dettagli, con un codice tipografico destinato agli agenti.Dei capitoli interi sono destinati all’utilizzo della punteggiatura, delle cifre, delle abbreviazioni e del corsivo. Insomma come per dire che non serve solo saper sparare per essere un buon agente segreto.

Nello scorrere delle pagine numerosi consigli sullo stile di scrittura vengono dati: “tenete uno stile vivo e tonico”, “non allontanatevi dal
soggetto” “fate frasi e paragrafi brevi” “utilizzate aggettivi e avverbi con
pasimonia”…
L’ultimo capitolo, invece, si concentra sul vocabolario. Gli autori sottolineano ad esempio che il termine “regime” comporta una connotazione negativa, ed non è quindi da utilizzare per un governo democraticamente eletto o più generalmente per alleati degli Stati Uniti. L’espressione “un certo numero di” è da eliminare perché troppo imprecisa; “un numero indeterminato di” è più adeguata invece.
Ma, come sottolinea il Guardian, la lezione sembra essere ignorata sulla pagina Twitter della Cia lanciata solo il mese scorso, che è invece spesso piena di errori di ortografia nei propri post.