Matt Bomer a Giffoni parla dell’omosessualità in tv

20 Luglio 2014
Chiara Amendola
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Matt BomerMatt Bomer arriva al Giffoni Film Festival e parla di diritti LGBT in tv.

L’attore americano è stato accolto da un bagno di folla di giovanissimi, accampati già dalle prime ore dell’alba fuori la cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, per poter incontrare il proprio idolo.

Matt è giunto al Festival accompagnato da suo marito Simon Halls, con il quale ha tre bambini. Nel pomeriggio ha partecipato al Meet & Greet dove ha incontrato i fan. Alla domanda di un ragazzo, che gli ha chiesto quanto conti, per la comunità omosessuale, la presenza di personaggi gay nei film e nelle serie tv, Bomer ha colto l’occasione per dire la sua sull’argomento: “È davvero importante inserire ruoli che diano voce alla comunità LGBT, a patto che siano rappresentati bene e non siano stereotipati. È doveroso assumersi la responsabilità di rappresentare persone reali, gay sì, ma prima di tutto persone. Da bambino mi sono mancati modelli gay nel cinema e nella tv non ce n’erano“.

Bomer, che ha già partecipato come protagonista il alcune produzioni hollywoodiane dedicate alla delicata questione dei diritti della comunità gay è attualmente impegnato con un documentario sulle condizioni e sulle discriminazioni dei gay in Russia.

Una scelta non a caso quella di invitarlo al Festival il tema di quest’anno della manifestazione è infatti #bedifferent.

Bomer ha parlato della diversità ad una platea di oltre 800 ragazzi citando Oscar Wilde

Sii te stesso. Tutti gli altri sono già occupati – ed ha aggiunto – Mi piace molto il tema scelto quest’anno del festival. Il dono più grande che hanno gli artisti è proprio quello di rappresentare la diversità. I ragazzi devono fare forza della loro unicità nel mondo”

A proposito di White Collar, la serie di cui è protagonista nei panni di Neal Caffrey, ha detto “Nella sesta ed ultima stagione ci saranno meno episodi, ma sarà più densa, più ricca di contenuti e di nuove avventure. Avevo un’idea di come potesse finire, ne ho parlato con gli sceneggiatori che hanno sviluppato la storia come speravo finisse. In alcuni tratti sarà sconvolgente”.

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