Michael Jackson, il suo Neverland a Santa Barbara all'abbandono – FOTO

20 Luglio 2014
Aurora Scudieri
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Michael Jackson il suo Neverland a Santa Barbara all'abbandono - FOTO

Un paradiso del divertimento all’abbandono. Cinque anno dopo la morte del Re del pop, il suo parco divertimenti personale di Santa Barbara, in California, cade a pezzi.

Il 25 giugno 2009, moriva Michael Jackson, nonostante il tentativo di tenerlo in vita con album postumi, insieme a lui moriva tutto il suo mondo tra cui le sue immense proprietà e alcune creazioni come il parco giochi privato di Santa Barbara. A dimostrarlo le foto scattate da quattro fotografi che si sono introdotti nella proprietà privata per raccontare il suo declino.
Pubblicate sulla rivista Vice le fotografie mostrano scene di grande tristezza.

Michael Jackson il suo Neverland a Santa Barbara all'abbandono - FOTO  1In realtà, però, questo luogo ha dietro di sé un passato pesante che ricorda i momenti peggiori della vita del Re del pop. Perquisito a più riprese, nell’agosto del 1993, nel novembre 2003, e nel dicembre 2004, per le accuse di violenza sessuale ricevute da Michael Jackson, il parco è stato pian piano lasciato all’abbandono già nei suoi ultimi anni di vita.

Dopo essersi introdotti illegalmente nella proprietà privata, i fotografi hanno testimoniato alcune caratteristiche strane “come un logo con un bambino in pigiama seduto su uno spicchio di luna. Era ovunque, uno enorme per terra, di circa 20 metri, su pannelli, sulle autoscontro, sull’abribus, ovunque. […] Uno di questi loghi venne usato durante il processo perché gli erano state disegnate le corna sulla testa” racconta uno dei fotografi a Vice.

Michael Jackson il suo Neverland a Santa Barbara all'abbandono - FOTO 2Il declino del Neverland di Michael Jackson sembra essere iniziato nel 2007 “Tutto veniva visto sotto l’ottica di Michael Jackson accusato di stupro di minori. C’era talmente tanta roba per bambini, giochi ovunque, videogiochi giganti. Era una specie di paese dei balocchi” spiega un altro fotografo.

Le foto pubblicate dal giornale Vice mostrano un luogo fermo, come posizionato su “pausa” in attesa di ripartire. Anche se, secondo i fotografi, il luogo non sarebbe del tutto inabitato “Quel che è strano è che non c’è polvere all’interno di alcune baracche. I tappeti erano pulitissimi e le statue scoperte […] c’erano varie prove che qualcuno viene ancora, regolarmente, a fare le pulizie”.

 

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