Uomini rimpiazzano donne in pubblicità sessiste – FOTOGALLERY

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Donne oggetto, in posizioni volgari o provocatorie succede in molte pubblicità. Così un fotografo americano ha deciso di riproporre la campagna pubblicitaria di alcune marche, come Tom Ford o American Apparel sostituendo le modelle con uomini, per denunciare il marketing sessuale che gira intorno all’immagine femminile.

Terry Richardson, fotografo statunitense, ha scelto di “sfregiare” alcune delle pubblicità più forti di questi ultimi anni, che mettono in scena donne in una situazione sessuale, pubblicità che hanno acceso l’ira delle femministe.

Una denuncia della donna oggetto, utilizzata come simbolo del sesso. Le campagne pubblicitarie “modificate” da Terry Richardson datano tra il 2006 e 2010, periodo nel quale si registra una vera e propria esplosione della pornografia chic in ambito della moda.

In un remake di una pubblicità di American Apparel ad esempio, un uomo prende il posto di una donna che guarda in modo provocatorio l’obbiettivo mostrando una parte del proprio sedere. Il risultato è strano, assurdo e anche un poco ridicolo. Emozioni ricercate dal fotografo, proprio per denunciare l’aspetto pornografico di alcuni clic utilizzati da Tom Ford, Marc Jacobs o American Apparel.

“Richardson è riuscito a rappresentare il sessismo (…). In particolare nelle pubblicità di American Apparel, che rappresentano donne in posizioni pornografiche, dove sono sessualmente vulnerabili” spiega Lauren Wade sull’ The Huffington Post. “Basta guardare la loro espressione del viso, le modelle sembrano drogate o ubriache” sottolinea la giornalista.