New York Times a favore della legalizzazione della cannabis

28 Luglio 2014
Aurora Scudieri
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New York Times a favore della legalizzazione della cannabis

“È un prodotto molto meno pericoloso dell’alcol” con queste parole il quotidiano americano New York Times rende nota la sua posizione sulla droga leggera.
In un editoriale, infatti, il giornale paragona la sua penalizzazione ai divieti dell’epoca del Proibizionismo.

Il quotidiano afferma che la dipendenza da marijuana sia un “problema relativamente minore” paragonato all’alcol e al tabacco.

Scrive il New York Times:

“Gli Stati Uniti ci hanno messo 13 anni a riprendere a ragionare e mettere fine al Proibizionismo. 13 anni durante i quali le persone hanno continuato a bere e così i cittadini rispettosi delle leggi sono diventati dei criminali e i gruppi criminali sono emersi e hanno prosperato”

“Oltre 40 anni fa il Congresso ha adottato il divieto attuale della cannabis, affliggendo un enorme pregiudizio alla società semplicemente per vietare un prodotto molto meno pericoloso dell’alcol. Il governo federale dovrebbe depenalizzare la cannabis” prosegue il New York Times nell’editoriale chiamato “abolite ancora una volta il proibizionismo“.

Secondo il quotidiano il costo della cannabis per la società sarebbe immenso. Dalle cifre fornite dall‘Fbi, infatti, nel 2012 sarebbero stati fatti 658.000 arresti per detenzione di marijuana. Molti più che per cocaina, eroina e altri.

La penalizzazione quindi porta a “risultati razzisti che toccano soprattutto i giovani neri rovinando la loro vita e dando forma a nuovi gruppi criminali”.
Escludendo la vendita ai minori di 21 anni, quindi, secondo il Times “il consumo moderato di marijuana non sembrerebbe presentare alcun rischio per
adulti in buona salute”.

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