Giocatori di rugby in posa con la zebra morta, è polemica
Oramai le foto con le prede di caccia sono di moda, nonostante ogni volta sollevino molte polemiche e proteste. Ultima, in ordine di tempo, la foto scattata dal giocatori di rugby. L’‘associazione in protezione dell’ambiente, The Landmark Foundation ha condiviso sulla propria pagina Facebook alcune foto dei giocatori durante la loro caccia in Africa del Sud. Le immagini mostrano gli atleti in posa con i cadaveri degli animali, come zebre, e uno di loro, Tom Taylor con un fucile in una mano e le corna di un antilope nell’altra.
Secondo il direttore di The Landmark Foundation, queste foto sono inaccettabili. “Non si trattava di caccia per mangiare ma per il piacere di uccidere” spiega Bool Smuts al quotidiano The New Zealand Herald .
La difesa è invece nelle parole di Hamish Riach, direttore dei Crusaders secondo il quale, a differenza di quello che dicono le immagini, non si tratta di caccia, e gli animali sarebbero stati uccisi in una riserva privata “Era legale” spiega.
Uno dei giocatori, Sam Whitelock, si è invece difeso sul canale TV3 negando di aver cacciato solo per divertimento. La carne della zebra, infatti, sarebbe stata poi mangiata. “Non l’ho mangiata io, ma le persone che lavoravano nella riserva. Ci siamo assicurati di non aver cacciato solo per divertimenti, per me era importante” ha spiegato aggiungendo di fare da oggi “attenzione” a quello che fa anche in ambito privato.
Il direttore dei Crusaders Hamish Riach, ha anche lui sottolineato l’aspetto “perfettamente legale” di questa attività realizzata con guide esperte. “Non stavano cacciando, tutto è stato fatto rispettando le regole dell’Africa del Sud”.