Come stiracchiarsi dopo una bella dormita

22 Agosto 2014
Aurora Scudieri
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stirarsi

E’ uno dei momenti più belli al risveglio, lo stiracchiamento non è solo una abitudine o una scusa per restare ancora un poco in dormiveglia, ma si tratta di una attività che fa bene al nostro corpo.

Aiutare le nostre articolazioni a rimettersi in movimento. I piccoli esercizi da fare appena svegli aiutano mani, braccia, gambe a riprendere la loro mobilità. Come spiega l’osteopata Célestin Sertelet ci sono alcuni esercizi importanti che possono essere fatti al mattino, restando nel proprio letto-

I cerchi con i piedi per riattivare le caviglie

Allungate le braccia lungo il corpo e, senza coperte, cominciate svegliando le vostre caviglie. Lentamente effettuate cinque rotazioni in senso orario poi antiorario con la caviglia destra e poi con la sinistra. Fate lavorare anche i talloni che presto verranno chiusi in un paio di scarpe, magari con i tacchi.

Tirate i glutei per scaldare le anche

Sempre stesi piegate la gamba destra. Il vostro tallone è sul materasso vicino al gluteo destro. La mano sul ginocchio, fata fare al gluteo 5 grandi cerchi in senso orario e poi antiorario lentamente. Ripetete il movimento con quello sinistro. State svegliando così le anche e il bacino, che vi permette òa stabilità nella vostra postura in piedi.

Torsioni per attivare il piano lombare

La schiena poggiata sul materasso, flettete il ginocchio sinistro e con la mano destra prendetelo e portatelo verso la destra come a fargli toccare il materasso. La schiena intanto deve essere non rigida. Tendete il braccio sinistro sul materasso e stirate i polsi girando il palmo della mano verso l’esterno. Fate 5 ispirazioni e poi espirate. Ropetete l’esercizio con la destra.

Stirare le gambe

Seduti sul letto, gambe tese, provate a toccare i vostri piedi con le mani. Fare 5 ispirazioni e espirazioni. Allungatevi verso i piedi. Dovete sentire tirare dietro le gambe. un poco doloroso ma efficace.

Allungarsi per stendere la schiena

Alzatevi dal letto. In piedi piegatevi in due con le mani che provano a toccare i piedi e la testa rilasciata. Rialzatevi lentamente e portate le mani dietro la vostra testa. Curvate poi leggermente la schiena verso il dietro e ripetete l’esercizio cinque volte.

Cerchi con la testa per la cervicale

Fate fare due rotazioni orarie e due antiorarie. Poggiate il mento sul petto, la testa sulla spalla destra, riportate il mento verso il petto, poi la testa sulla spalla destra e chiudete con il mento di nuovo sul petto. Fate l’esercizio lentamente.
Vi sentite già meglio?

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