Amianto, entro il 2050 provocherà tra 68mila e 100mila vittime in Francia

30 Agosto 2014
Aurora Scudieri
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amianto

Per anni è stato la base della costruzione di case, scuole, luoghi di lavoro. Ora, nonostante in Francia dal 1997 sia vietato, si contano le vittime del suo utilizzo.
Stiamo parlando dell’amianto.
Questo materiale, usato soprattutto come isolante e resistente al fuoco, nei prossimi decenni provocherà tra i 68 000 e i 100 000 morti come svela la relazione preparata dall’Haut Conseil de la Santé Publique (HSCP) francese.

L’amianto, infatti, provoca diversi tipi di cancro, soprattutto legati alle vie respiratorie. Partendo dal lavoro svolto dall‘Institut de veille sanitaire (INVS), il HCSP stima che “tra il 2009 e il 2050 bisogna aspettarsi un numero di cancro ai polmoni dovuto all’amianto tra i 50 000 e i 75 000. A questi se ne aggiungeranno altri come quello alle ovaie”.

Tra i 18 000 e i 25 000 casi di cancro della pleura si aggiungeranno a questo triste bilancio, di cui l’80%. può essere attribuito all’esposizione all’amianto. Un cancro che si verifica molti anni dopo l’esposizione. Proprio come quello ai polmoni il cui 13% può essere attribuito ad aver vissuto nei pressi di una costruzione a base di amianto.

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