Morta Valentina, la cantante napoletana transgender star del film di Turturro

2 Settembre 2014
Chiara Amendola
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

valentinaA Napoli la chiamavano Valentina ok, per quel brano che la rese celebre negli anni 90 tra i cantanti neomelodici della Napoli “vivace”. La sua storia arrivò alla ribalta nazionale perché Valentina era in realtà un’artista transgender e non aveva mai temuto di nascondere la sua doppia “natura” che l’aveva portata a nascere in un corpo “sbagliato” o semplicemente non uso.

La sua carica prorompete, tipica di una donna del Sud, aveva fatto sì che il suo personaggio diventasse famoso anche oltre i confini regionali, come inviata ed ospite in diverse trasmissioni.

Persino John Turturro rimase colpito dalla sua estrosità e la volle a tutti i costi nel suo film “Passione”, dove Valentina si cimentava in una sensualissima “I’te vurria vasà”.

Oggi però si è chiuso il suo sipario. Valentina è morta, ad una settimana dal giorno in cui avrebbe compiuto 46 anni, vittima di un cancro al fegato che l’ha divorata senza che il mondo potesse dirle addio. E’ uscita di scena silenziosamente, quasi vergognandosi di quel male che pian piano stava risucchiando tutta la linfa vitale, consumando le sue energie ed il suo spirito.

Voleva che la gente la ricordasse così come l’aveva conosciuta, bella, solare e tanto forte da poter affrontare qualsiasi sfida, e lo ha fatto.

Attesi per domattina i funerali alla Chiesa della Trinità a Napoli.

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI