Francia, Sindaco cambia carattere di scrittura per risparmiare inchiostro delle stampanti

3 Settembre 2014
Aurora Scudieri
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scritture

La crisi rende creativi e così, un Primo cittadino francese, ha ideato una interessante strategia per risparmiare l’inchiostro delle stampanti del proprio Comune.

Nel mese di marzo un adolescente americano di 14 anni, Suvir Mirchandani, aveva pubblicato, sulla rivista Journal for Emerging Investigators una idea per far risparmiare centinaia di milioni di dollari al governo americano.
Passando in esame i diversi tipi di caratteri utilizzabili su Word, infatti, il giovane aveva concluso che l’utilizzo del Garamond permetteva di ridurre del 24 % il consumo di inchiostro delle stampanti nella propria scuola. Portati a livello governamentale, sarebbero stati 370 milioni di dollari a venire risparmiati ogni anno.
Suvir Mirchandini dimostrava infatti, cifre alla mano, che il carattere Garamond, con le sue lettere più fini, prendeva meno inchiostro delle scritture più classiche quali Times New Roman o Century Gothic. Questa idea, così geniale ma forse un poco snobbata negli Usa, ha quindi attraversato l’Atlantico, approdando in Francia, in una città chiamata Saint-Maurice-Montcouronne.

In questo paesino da 1660 abitanti, infatti, l’Arial e il Times New Roman, i due caratteri più utilizzati fino ad oggi in Comune nei documenti ufficiali, sono stati vietati e rimpiazzati dal Garamond. L’obiettivo del Primo cittadino è quello di risparmiare sulla spesa pubblica.

Iniziativa che si iscrive in altre, folli ma riuscite, strategie di risparmio messe in atto da piccoli comuni, come quello dell’Alsazia dove Jean-Marie Bockel ha scelto di abbassare la temperatura della piscina municipale di 1 grado per economizzare.

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