La speranza di vita ha un limite massimo

5 Settembre 2014
Aurora Scudieri
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Non si può vivere in eterno. Lo sappiamo, anche se la speranza di vita è cambiata notevolmente tra la generazione dei nostri nonni e la nostra. Secondo uno studio svolto da alcuni ricercatori francesi dell‘Institut de recherche biomédicale et d’épidémiologie du sport (Irmes) e pubblicato sulla rivista americana Journal of Gerontology, infatti, la speranza di vita non aumenta un modo lineare ma negli ultimi anni si starebbe stabilizzando tra gli atleti di alto livello come tra gli ultra centenari.

Secondo gli studiosi questa ricerca aumenta “gli argomenti in favore di un limite della durata della vita”. I ricercatori hanno studiato in tutto 1.205 “super centenari” di tutto il mondo (125 uomini e 1.080 donne) la cui data di nascita fosse a partire dal 1899.

Hanno anche analizzato 19.012 atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi dal 1896 e morti prima della fine dell’anno, sportivi che in media sono vissuti più a lungo delle persone non sportive nate il loro stesso anno. Juliana Antero-Jacquemin, ricercatrice all’origine dello studio, ha osservato che esiste “una specie di limite” tra gli atleti olimpici che è tra gli 80 e gli 85 anni, mentre tra i super centenari il limite “è sui circa 115 anni“.

Nessun super centenario, quindi, fino ad oggi, ha oltrepassato il recond di longevità della francese Jeanne Calment, morta nel 1997 all’età di 122 anni. Da allora solo una persona è vissuta fino a 119 anni, mentre le altre non superano i 115 o 116 anni. Nonostante il loro stile di vita sia sano e attivo, gli atleti di alto livello invece non superano mai i 110 anni.

Come spiega Antero-Jacquemin, questo limite “lascia pensare che esista una barriera psicologica che si unisce il patrimonio genetico e all’ambiente“. Gli studiosi riconoscono comunque che il numero di persone studiate sia “relativamente piccolo” e il periodo limitato e che la tendenza studiata potrebbe essere “transitoria”.

Lo studio infatti non ha studiato le persone tra i 100 e i 110 anni sempre più numerose negli ultimi anni in occidente. Solo in Giappone ci sarebbero ad esempio 55.000 centenari, recensiti a settembre 2014.

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