Università: uno studente su quattro non riesce a pagarsi gli studi

13 Settembre 2014
Aurora Scudieri
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Università

Anno scolastico nuovo, matricole nuove. Ma l’inizio del percorso universitario per molti giovani coincide anche con la fine di un sogno dato che si rendono conto di non riuscire a sostenere le spese economiche che ciò comporta.

Tasse universitarie, mezzi di trasporto per andare in ateneo, libri e computer e, nel caso di studenti fuori sede, affitto, bollette e spesa. E così c’è chi è costretto a mollare.

Secondo un recente sondaggio svolto in ambito europeo uno studente su quattro ha difficoltà a sostenere le spese del primo anno di università. Tra questi il 17% finisce per abbandonare gli studi. Perchè alle volte lavorare mentre si studia non è così semplice e automatico. Gestire gli esami, le lezioni e il lavoro, infatti, non è semplice.
Le borse di studio, che permettono a moltissimi giovani di studiare, non sono per tutti. Talvolte, infatti, il reddito familiare è troppo alto per ottenerla ma troppo bassa per sostenere il figlio all’università fuori sede. Inoltre lavorare significa trascurare lo studio e quindi danneggiare i voti che determinano spesso l’attribuzione della borsa di studio.

Alle tasse, ai libri, dizionari, dvd e benzina per arrivare o abbonamento ai mezzi pubblici si aggiunge, per chi deve o sceglie di cambiare città, le bollette, l’affitto, la spesa per mangiare ogni giorno.

E così chi non regge il colpo sceglie di interrompere, momentaneamente o definitivamente gli studi. Ogni anno, quindi, il 17% delle matricole chiudono i libri e scelgono se tornare a casa o restare nella città scelta per studiare per intraprendere un nuovo percorso lavorativo.

I criteri per ottenere una borsa di studio sono diversi da università ad università. Normalmente tengono conto del reddito familiare, sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e del merito, per gli anni successivi al primo gli studenti devono ottenere un numero minimo di crediti e quindi fare un minimo di esami. Per tale ragione spesso il lavoro impedisce a molti ragazzi di studiare e quindi passare gli esami.

 

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