Americani non si fidano più di giornali, tv e siti di informazione

21 Settembre 2014
Aurora Scudieri
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

mediaQuando leggi un quotidiano o guardi un telegiornale ti fidi ciecamente di quello che ti stanno raccontando? Gli americani no. La loro fiducia verso i media, infatti, non è mai stata tanto bassa. La maggior parte di essi, infatti, secondo un sondaggio, ritiene che siano troppo di sinistra o troppo conservatori.
Il 44 % degli intervistati, inoltre, ritiene che il settore dei media è in assoluto “troppo di sinistra”, leggermente in calo rispetto al 48 % del 2010. Il 19 % invece, descrive i media come “troppo conservatori”, e questo dato cresce rispetto al 13 % dell’anno precedente. Solo il 34 % delle persone intervistate ritiene che tv, quotidiani e siti web di informazione siano “corretti” nel coprire le notizie.

Anche se una grossa percentuale di americani continua ad aver ragionevolmente fiducia nei media, la fiducia generale nel Quarto potere è molto più bassa di 10 o 15 anni fa” spiega l’istituto Gallup, che ha realizzato il sondaggio.

Ma non sono solo i media ad essere colpiti. Secondo un altro studio gli americani hanno perso fiducia anche nelle loro istituzioni. Alcuni sondaggi precedenti di Gallup mostrano infatti una fiducia molto bassa per il Congresso, il potere esecutivo e le scuole pubbliche.

Nell’era in cui le informazioni sono sempre di più, grazie ad Internet e ai social network, Gallup suggerisce che “gli americani sono sempre più delusi dai media che considerano tradizionali e cercano di informarsi in autonomia”.
Dieci anni fa gli americani che dicevano di aver fiducia nell’informazione erano ancora la maggioranza, il declino è arrivato nel 2004, durante la campagna elettorale per la rielezione di George W. Bush, quando il livello di fiducia è sceso dal 53 % al 44 %.

Il sondaggio di Gallup è stato svolto telefonicamente su 1 017 adulti americani tra il 4 e il 7 settembre.

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI