Blogger minacciata per lotta ai videogiochi al femminile

29 Settembre 2014
Aurora Scudieri
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video (1)Quote rosa anche nei videogiochi. E’ questa la battaglia sostenuta da una blogger, Anita Sarkeesian, che ha deciso di denunciare il sessismo nell’industria dei giochi.
Ma la sua lotta è stata presa molto seriamente, tanto da ricevere delle pesanti minacce.

Una bomba esploderà durante i Game Developers Choice Awards a meno che il premio per Anita Sarkeesian non venga annullato”. La Game Developers Choice Awards,è una cerimonia che ogni anno ricompensa le grandi personalità del mondo dei videogiochi e in questa edizione ha scelto di premiare Anita Sarkeesian, blogger nota per una serie di video Feminist Frequency.

Ma la direzione inseguito a queste minacce ha deciso di non cambiare idea
Confermiamo che 25 organizzatori della cerimonia hanno ricevuto una email anonima la mattina del 29 marzo” si legge nel comunicato pubblicato sul sito specializzato Kotaku. La polizia di San Francisco ha quindi chiesto l’intervento di alcuni cani per controllare il luogo dell’evento che si è svolto qualche giorno fa senza, per fortuna, alcun incidente.

Anita Sarkeesian ha anch’essa confermato di aver ricevuto delle minacce “Ho deciso di venire comunque per accettare il premio, ma è stata una serata molto tesa” spiega. Nel suo intervento, in cui ha parlato delle minacce, ha però ottenuto una standing-ovation da parte dei presenti.
Sul canale YouTube Feminist Frequency, ha lanciato una campagna contro il
femminismo nei videogiochi. “Adoro i videogiochi ma sono spesso delusa a causa della presenza molto limitata delle donne” scrive sulla pagina di Kickstarter. La giovane chiedeva 6000 dollari (4658 euro) e ne ha ricevuti 159.000 (123.000 euro) per proseguire la sua lotta femminista.

Secondo Anita le poche donne presenti nei videogiochi sono solo oggetti sessuali. Accusa rifiutata dai produttori di giochi. In poco tempo la ragazza riceve una serie di minacce di morte ma nonostante questo continua a pubblicare video, oggi 7, e a proseguire la sua battaglia.”Diverse inchieste sono attualmente in corso per scoprire gli autori delle minacce di morte ricevute da me e dalla mia famiglia” spiega in una intervista rilasciata a Kotaku.

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