Le Pom pom girls in rivolta

1 Ottobre 2014
Aurora Scudieri
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Cleveland Browns v Cincinnati Bengals 9-16-2012Non solo un bel visino, due gambe lunghe e due Pompom.

Le Pom pom girls di diverse squadre della Lega Nazionale di Football (LNF) americana hanno appeso al chiodo i loro pom pom . La richiesta di questa belle intrattenitrici è quella di avere almeno il salario minimo in vigore negli Usa e soprattutto di ottenere delle condizioni di lavoro decenti.

Tutto è iniziato il 4 settembre, quando le cheerleaders dei Buffalo Jills hanno disertato l’incontro inaugurale deludendo i tifosi. Le famose “ragazze” della squadra newyorchese, infatti, sono state sostituite da una banda musicale, ma tutti, soprattutto i tifosi di sesso maschile, hanno notato la differenza. La società che le rappresenta (SteJon Productions) infatti, ha deciso di sospendere la loro attività addirittura dal maggio scorso, dopo cinque anni passati a reclamare maggiori diritti, e ha deciso di andare in tribunale.

Dietro i pompom e le paillette infatti, si nasconde, secondo loro, uno sfruttamento e una mancanza di rispetto molto seri. “Non è l’esperienza sognata dalle ragazze” confessa Alyssa, “nessuno si rende conto di quello che facciamo tutti i giorni, dedicandovi molto tempo” conferma un’altra cheerleaders, Maria.

Queste Pom pom girls denunciano le numerose ore di allenamento obbligatorie e le esibizioni fuori gara mai pagate. Mentre alcuni giocatori della LNF guadagnerebbero fino a 6 milioni di dollari a stagione. Mentre quello di una cheerleaders dei Buffalo è inesistente, considerando anche che le ragazze devono pagare di tasca loro uniformi, trasporto, trucco, parrucchiere. Quando va bene le cheerleaders guadagnano 20 dollari e hanno un posto nel parking e l’ingresso gratis per assistere alla partita.

Oltre al salario inesistente le ragazze pom pom denunciano anche un trattamento offensivo da parte del proprio club. Come ad esempio il Jiggle test che consiste nel saltare solo con delle mutandine addosso, su un trampolino davanti ai coachs, per verificare se gambe, cosce, pancia e sedere sono sodi. Le Buffalo Jills sono le sole ad aver disertato la partita anche se in realtà da diversi mesi in molte chiedono giustizia. In totale altre quattro società di cheerleaders della LNF, su 32, andranno in tribunale: le pom pom girls degli Oakland Raiders, quelle dei Cincinnati Bengals, le ragazze di Tampa Bay Buccaneers (Florida), e quelle dei New York Jets (New Jersey).

 

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