Città svedese costretta a trasferirsi per miniera in espansione

28 Ottobre 2014
Aurora Scudieri
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svezieSe abiti a Kiruna sarai costretto a trasferirti, ma non di casa, bensì con tutta la città. Situata in pieno Circolo Polare Artico, la città svedese più settentrionale ha deciso di spostarsi. Kiruna e i suoi 18.000 abitanti, infatti, sono minacciati dallo sviluppo di una miniera a loro molto vicina.
Un deposito di ferro molto importante che, nel XXesimo secolo, aveva dato origine alla cittadina, oggi diventa motivo di fuga. La miniera, comprata dalla società LKBA è infatti divenuta il più grande sito di estrazione di ferro al mondo, producendo il 90% di quello europeo. Nel 2004 le autorità di Kiruna si sono rese conto che il progetto di espansione avrebbe però minacciato la sopravvivenza della città.

Dieci anni dopo questa minaccia diventa reale e la società di architetti di Stoccolma, White Architekter, che nel 2013 ha sposato il progetto «Kiruna 4- ever» ha concluso che l’unica soluzione possibile è lo spostamento della città di qualche chilometro ad est.
Letteralmente rimpiazzare una intera città sarà come un millepiedi che si sposta piano piano di due chilometri ad est” spiega l’architetto Mikael Stenqvist. La prima fase dei lavori riguarda il centro città e dovrebbe concludersi entro il 2021. Molti palazzi verranno ricostruiti nella nuova Kiruna per mantenere l’identità del posto. Ma il progetto sarà anche
l’occasione per rinnovare molte infrastrutture della città come il Municipio, l’ospedale e le scuole.

Il progetto di White Architekter si basa anche sulla democratizzazione “LKAB comprerà le case dei cittadini al 25 % di più del loro prezzo di mercato per vendergli una nuova proprietà sul nuovo terreno – prosegue Mikael Stenqvist. – Ma come dare valore ad una casa in una città che non esiste ancora?”. Così gli architetti hanno seguito l’indice del mercato immobiliare della regione da diversi anni e hanno dato un valore alle nuove case. Ora quindi, i residenti devono solo preparare bagagli e scatoloni e iniziare il loro trasloco di massa.

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