Presidente squadra di calcio turca vieta a calciatori di portare la barba

18 Novembre 2014
Aurora Scudieri
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FOOTBALL : Turquie vs Bresil - Match amical - 12/11/2014E’ di moda, ma può non piacere al tuo datore di lavoro. La barba lunga da qualche tempo è diventata simbolo dell’uomo moderno, ma loro, i calciatori della squadra di calcio di Ankara, in Turchia, non la possono portare. Così ha deciso il loro presidente il quale ritiene che il pelo sul viso li farebbe troppo somigliare ad allievi di una scuola islamica. Pena: una severa multa da 9mila euro.

“Ho 80 anni e mi faccio la barba tutte le mattine” spiega Ilhan Cavcav, presidente della squadra di calcio turca Gençlerbirligi, di Ankara, all’agenzia stampa Dogan. Questo ha infatti scelto di vietare ai suoi
calciatori di portare la barba.
Siamo in una scuola religiosa?” si è chiesto il presidente per giustificare la sua scelta. “Siete degli sportivi e dovete essere un esempio per le nuove generazioni” spiega ai giocatori. Nel campionato turco però ci sono anche grandi campioni con la barba, come il portiere del Fenerbahçe e della nazionale turca Volkan Demirel, e il capitano del Galatasaray, Selçuk Inan.

“Sono dei cattivi esempi” ritiene Cavcav riferendosi a questi due campioni di Istanbul. E per dimostrare che fa sul serio il presidente ha deciso di mettere una multa severa. Portare il pelo sul viso costerà 9000 euro di multa.

Ma il dirigente turco va oltre, chiedendo al presidente della federazione
turca di calcio di vietare la barba a tutti i calciatori del paese. “Mi ha
risposto che non poteva imporre un divieto del genere perché la UEFA non glielo avrebbe permesso”  conclude Cavcav.

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