Elettori vorrebbero che i politici fossero più gentili tra loro

Si insultano in diretta tv, alle volte si menano di santa ragione in Parlamento e si infangano a vicenda. In politica ogni arma è lecita per sconfiggere il tuo avversario. Oppure no?
Secondo un recente sondaggio, il 73 % degli elettori francesi ritengono che i politici dovrebbero essere più gentili tra loro.
Realizzato da IFOP per il magazine Psychologies il sondaggio mostra come i francesi non sono più disposti ad accettare certi comportamenti da chi è al governo. Prima di tutto, infatti, questi dovrebbero essere più cordiali tra loro.
I primi a pretendere gentilezza sono gli elettori del partito francese Modem, seguono quelli di François Hollande, Nicolas Sarkozy, di Marine Le Pen e infine quelli di Jean-Luc Mélenchon.
75 % dei francesi, comunque, ritiene che i rappresentanti della Repubblica non meritino più gentilezza rispetto ad altre persone. Gli intervistati rispondevano alla domanda “Bisogna essere più gentili con donne e uomini politici?”.

Nel 2012 il presidente François Hollande ricevette un premio per la sua gentilezza in ambito politico. In questi ultimi mesi però, anche a causa delle vicende personali e di un netto calo di popolarità, il residente dell’Eliseo è stato protagonista di diversi episodi di atteggiamento duro nei confronti di colleghi di partiti opposto e di rappresentanti dei media.

Nello stesso sondaggio, il 90% degli intervistati pensa che la gentilezza sia una qualità, e tre cittadini francesi su quattro ritengono che non si sentono in dovere di essere più gentili con i rappresentanti politici.

Il 52% degli elettori, inoltre, considera che fare politica significhi anche accettare di essere disapprovati, non amati, non apprezzati.