Reality svedese fa vivere i concorrenti in una dittatura

1 Dicembre 2014
Aurora Scudieri
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dittaturaVuoi provare l’emozione di vivere sotto dittatura? Allora potresti partecipare a questo Reality show svedese dove otto candidati vengono costretti a vivere in un regime dittatoriale.

Un recente sondaggio svela come un quarto dei giovani svedesi tra i 18 e i 29 anni non ritengono essenziale vivere in una democrazia. Così il Reality, chiamato Diktatorn, che va in onda sulla rete tv SVT2 conduce otto svedesi tra i 18 e i 24 anni (quattro donne e quattro uomini) in un vecchio ospedale dove, per otto giorni, vengono privati della propria libertà, sotto una dittatura invisibile.

All’inizio del programma i candidati hanno dovuto scegliere cinque oggetti di vita quotidiana che erano per loro indispensabili per la durata di questa esperienza. Il produttore del programma, Lars Wickström, spiega come “il dittatore gli ha proposto 15 prodotti tra cui sapone, spazzolino, sigarette e occhiali. I candidati hanno dovuto scegliere” ma, spiega il produttore “la cosa sorprendente è che hanno scelto più i trucchi che la carta igienica. L’interesse del programma è proprio di riflettere su queste scelte”.
L’obiettivo, infatti, sembra essere nobile: “Rendersi contro che nella vita vera la dittatura può essere un incubo”.

Durante la giornata i candidati hanno dovuto svolgere compiti ripetitivi e poco stimolanti, come classificare degli oggetti per colore. Durante tutto il tempo il telespettatore vede le condizioni di lavoro in cui questi si trovano, simili alle miniere. Lo scopo è quello dunque di far riflettere il pubblico, come conferma Charlotte Sivert, produttrice esecutiva di Diktator. Il vincitore del programma porterà a casa 11.000 euro, ma la strada è lunga. Due candidati, infatti, sono già stati esclusi per essersi ribellati agli ordini emessi dal dittatore. Vince quindi chi rispetta la dittatura e riesce a sottomettrsi al massimo? Strano modo per dimostrare che il regime dittatoriale è sbagliato!.

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