L’HBO pronta a produrre una nuova serie TV sugli ultimi anni del Rock

Martin Scorsese e Mick Jagger alle prese con una nuova serie tv che parlerà degli ultimi anni del rock, fino all’avvento di nuovi generi musicali.
I due sono i produttori esecutivi della serie che sta per essere lanciata dalla HBO, la sceneggiatura sarà curata da Terence Winter (I Soprano e Boardwalk Empire).
Il regista di “The Last Waltz” dirigerà l’episodio pilota.
I vertici promettono una serie fedele a quegli anni con sesso, droga e rock’n’roll come protagonisti.
Tutto verte intorno ad una immaginaria casa discografica l’ “American Century Records” e al suo capo Richie Finestra, in continuo viaggio psichedelico, alla ricerca del suono migliore e di artisti in grado di diventare personaggi.
Anche il figlio di Jagger e Jerry Hall prenderà parte alla serie tv, interpretando il ruolo di Kip Stevens, frontman di uno dei primi gruppi punk.
Il boss della label sarà interpretato da Bobby Cannavale (Boardwalk Empire e Blue Jasmine, ndr).
Sua moglie Devon sarà interpretata da Olivia Wilde, avrà il ruolo di una modella e attrice dell’antincoformista New York fine anni ’60.
Nel cast anche: Rick Yorn, Victoria Pearman, Emma Tillinger Koskoff e George Mastras.
Ray Romano interpreterà Zak Yankovich, il pr di American Century, che ha legami con la malavita locale.
E tanti altri personaggi con vite sbandate, sempre sopra le righe.
Una riproduzione di quegli anni, tra aneddoti e storie romanzate. Una pagina rimpianta ancora oggi, sempre più spesso si sente la mancanza di quegli anni per il fermento artistico e per la grande produzione musicale. Viviamo ancora nel ricordo di quel periodo.
Per Martin Scorsese non sarebbe la prima collaborazione con Jagger, proprio lui ha diretto il documentario dei Rolling Stones “Shine a Light” del 2008 e ha usato le musiche della band più volte nei suoi film, come per Quei Bravi Ragazzi e Casinò.
L’idea però sarebbe nata da Mick Jagger, che già nel 2010 aveva contattato la Disney per un progetto epico intitolato “The History of Music” anche in quel caso un viaggio nel tempo attraverso l’evoluzione della musica vista dagli occhi di due amici.
Un periodo storico a cui ancora oggi ci si rifà, band che tuttora riempiono spazi immensi con migliaia di presenze (vedi i Rolling Stones a giugno al Circo Massimo, ndr) e portano alla mente vite condotte al limite, ma vissute in pieno.
Un mondo che stava cambiando il suo volto e che si stava aprendo a nuove trasformazioni socio-politiche, una terra di mezzo tra quello che era e quello che sarebbe diventato poi.

Imma I.