Avere figli rende più produttivi al lavoro

16 Dicembre 2014
Aurora Scudieri
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genitori produttiviVuoi essere più produttivo al lavoro e nella tua vita privata? Allora fai dei figli. Le notti bianche per farli addormentare, le corse per andarli a prendere a scuola e portarli a nuoto, le energie usate per giocare insieme a loro non ci rendono genitori stanchi e stressati ma, addirittura, persone più attive e produttive rispetto a chi non ha bambini.

“Le mamme non si fermano mai” dice una recente pubblicità. Ed è vero, eppure questo movimento attiva l’adrenalina e rende più produttivi a quanto pare. Secondo uno studio universitario svolto da alcuni ricercatori americani di Saint Louis i genitori di più figli sono più efficienti rispetto agli altri.

Lo studio, ripreso su un blog del Washington Post, sostiene che i papà e le mamme di due bambini sarebbero più produttivi rispetto agli altri. Questi risultati però sono da prendere con le pinze dato che i ricercatori si sarebbero concentrati su una categoria professionale precisa: quella dei docenti universitari di economia. L’indicatore della produttività è il numero di articoli o testi accademici pubblicati dalle persone sottoposte allo studio, ossia un campione di 10.000 uomini e donne. Parliamo quindi di lavoratori laureati con un livello di vita alto e con mezzi per pagare anche una baby sitter, quindi.

Le conclusioni dello studio affermano comunque che: “il ciclo di carriera descritto (…) suggeriste che gli economisti con due o più bambini siano, in media, più produttivi che i loro colleghi con un solo o nessun figlio“. La differenza sarebbe ancora più netta tra donne di più figli e quelle che non ne hanno. Sono solo i primi 4 anni dei figli a rendere momentaneamente più debole la produttività delle neo madri, infatti. Ma dopo questo periodo l’efficienza sale velocemente

“Avere bambini piccoli ha un impatto solo momentaneo. Dopo questo periodo questo impatti s’inverte” spiega uno degli autori al Washington Post. Sicuramente lo studio è limitato dato che le donne analizzate possono permettersi di scegliere tra carriera e famiglia e quindi, scegliendo la prima, sarebbero maggiormente determinate.

Una donna che, infatti, desidera carriera e figli riesce a pianificare tutto alla perfezione. “Se volete fare la ricercatrice bene, una organizzazione è fondamentale. E forse ciò influisce sui risultati” aggiunge il ricercatore. “Una donna che aspira ad una carriera accademica e desidera dei figli pianifica le cose prima per ottimizzare il tempo: deciderà di avere figli quando non possa danneggiare la sua carriera” suggerisce lo studio.

Il lavoro accademico, infatti, permette flessibilità. Ma la conclusione dello studio è ottima: “c’è una forte convinzione secondo la quale la maternità potrebbe danneggiare la crescita professionale. Spesso si sostiene che l’unico modo per una donna di fare carriera sia non avere figli. Il nostro studio (…) offre uno scenario meno triste”.

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