"Liberati del tuo vecchio", campagna pubblicitaria francese crea scandalo

18 Dicembre 2014
Aurora Scudieri
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anziani fraMandare “i vostri vecchi” dall’altra parte di mondo. Così propone la strana campagna di comunicazione ideata dagli studenti di una scuola di formazione francese. Uno scherzo di cattivo gusto.

Con Oldeal, sono finalmente riuscita a vivere la mia vita. Sono riuscita a comprarmi un’auto con i risparmi fatti spedendo mio padre, malato di Parkinson, in Messico. Laggiù, fa caldo”, spiega nel Géraldine, 49 anni. Così il sito web oldeal.com, vi propone di mandare “i vostri vecchi” in una casa di riposo, dall’altra parte del mondo.

“Rilassatevi e dimenticateli!” affema il sito. Su un altro, invece, Plumeunvieux, si legge anche di peggio: “Plumeunvieux.com, è un servizio di aiuto sociale: vi mette in contatto con persone anziane, sole e vulnerabili, senza famiglia ne amici, la lista dei loro eredi è vergine come la loro vita sociale. Approfittate del loro decesso per creare i legami che vi permetteranno di accedere al loro patrimonio”.

Oldeal proprio come Plumeunvieux e decine di altri siti quali dechainestesvieux, plusdedentsàperdre.com..., sono in realtà dei “falsi siti web”, creati da studenti.
All’origine di questa terrificante idea un concorso per la maturità della scuola di comunicazione IESA multimédia, situata a Parigi.

Il principio era semplice. In gruppi di dieci gli studenti dovevano montare e ideare una campagna di comunicazione su un tema preciso. Per questo anno scolastico il tema era: la solitudine delle persone anziane, tema delicato che alcuni studenti hanno deciso di trattare in modo sadico e crudele.

Questo modo di fare ha così suscitato l’ira di associazioni che si occupano di famiglia e persone anziane come Famidac, associazione francese che ospita persone della terza età e che, dopo aver visualizzato il sito, ha denunciato il lavoro: “E’ un sito ignobile, poco credibile ma che può attirare i senza cuore” spiega un responsabile dell’associazione. Della stessa idea i Frères des Pauvres, che ritiene ingiustificabile proporre di “sbarazzarsi delle persone anziane” anche se si tratta solo di un “falso”.

A difendersi i giovani dietro la campagna “Abbiamo immaginato una campagna di comunicazione per sensibilizzare le persone contro l’isolamento delle persone anziane” spiega Alexis Larcher, studente e responsabile di Oldeal.
L’obiettivo era di essere virali“, continua il giovane.”Volevamo attirare l’attenzione e non essere politicamente corretti” prosegue Christa Valtcheva, studentessa e autrice del progetto Plumeunvieux.com.

Da parte della direzione scolastica, invece, arrivano le scuse ufficiali e il ritiro dei lavoro, “L’obiettivo iniziale non era di fare qualcosa di trash, -sottolinea Pierre-Édouard Schmitt, preside dell’IESAma è chiaro che alcuni gruppi hanno interpretato male la cosa”.

 

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