McDonald's Giappone senza patatine fritte

18 Dicembre 2014
Aurora Scudieri
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mc patateE se entrassi al McDonald’s e ti dicessero che le patate fritte sono terminate? La filiale giapponese della catena americana di fast food non ha più patatine fritte a causa di uno sciopero che ha impedito ai rifornimenti di partire da New York. Questo incidente di percorso è molto problematico per il gigante americano che sta investendo molto per lo sviluppo in Asia.
La Cina è il terzo mercato del McDonald’s a livello mondiale e, da sola, rappresenta il 10% del mercato del fast food.

Per coprire il vuoto i dirigenti della catena giapponese sono riusciti a reperire 2500 tonnellate di patatine fritte da altri siti di produzione. Ma presto le barrette dorate e croccanti termineranno.

Questa misura speciale, infatti, “non garantisce un rifornimento regolare” spiega il portavoce della filiale nipponica. McDonald’s ha quindi deciso di applicare misure di restrizione: nei 3000 ristoranti giapponesi verranno vendute solo le porzioni “piccole” di patate. Mettendo a dieta il consumatore giapponese le patatine dovrebbero durare un poco di più.

Non è comunque la prima volta che la filiale giapponese della McDonald’s viene coinvolta in una carenza di materie prime. Ad agosto, infatti, i ristoranti veloci vennero privati di carne di pollo e di manzo a causa di un problema presso una fabbrica cinese coinvolta in uno scandalo televisivo. Le telecamere nascoste, infatti, mostravano i dipendenti della Shanghaï Husi, fornitore di McDonald’s e del gruppo Yum (Pizza Hut e KFC), utilizzare carne raccolta anche da per terra o carne avariata per il processo di trasformazione.

In seguito alla diffusione di questo documentario diversi dipendenti vennero denunciati e la McDonald’s decise di interrompere immediatamente i rapporti con il fornitore. “Abbiamo smesso di vendere tutti gli articoli provenienti dal Husi, si tratta soprattutto di manzo e pollo”, spiegava un responsabile della McDonald’s Cina. I 2000 Mc cinesi ed i 4500 KFC furono quindi costretti ad una momentanea “svolta vegetariana” proponendo menu a base di pesce.

E ancora, a febbraio 2014 i dirigenti della McDonald’s Argentina si sono improvvisamente resi conto di non avere più in stock del ketchup. “L’assenza di ketchup nei nostri ristoranti argentini è temporanea, Speriamo di risolvere il problema al più presto” spiegava McDonald’s Argentina sulla pagina Twitter.
In realtà l’assenza era dovuta alla scelta del governo argentino di tagliare le importazioni dall’estero dal 35% al 20% per promuovere il mercato interno. Il ketchup, importato dal Chili, si ritrovò quindi bloccato a lungo alla frontiera.

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