Europa: le famiglie più benestanti vivono in Germania e Lussemburgo

Le famiglie europee non sono tutte uguali. Quelle tedesche e lussemburghesi infatti hanno molte più possibilità economiche di quelle del sud est dell’Europa.
L’Organismo europeo che si occupa delle statistiche, l’Eurostat, ha deciso di pubblicare la cifra dei consumi delle famiglie dell’Unione Europea per valutare il livello medio di ricchezza. Tutto si basa sul consumo individuale effettivo (CIE), che comprende “beni e servizi effettivamente consumati per gli individui, indipendentemente dal fatto che questi beni e servizi siano stati comprati e pagati dalla famiglia, dallo Stato o da istituzioni non lucrative”. L’indice quindi comprende l’investimento per salute o educazione delle famiglie, anche se prese in carico dallo Stato.

Nonostante le piccole dimensioni, il Lussemburgo si piazza primo. Le famiglie lussemburghesi sono infatti quelle in possesso della più grande ricchezza materiale dell’Unione Europea. Sono, infatti, 36% più ricchi delle famiglie del resto d’Europa e 32 % della media dei paesi che compongono la parte più ricca della zona euro.
Seguono le famiglie tedesche, con una ricchezza 22% superiore alla media europea.
A subire i danni della crisi sono i nuclei famigliari greci che fanno registrare una ricchezza 16% inferiore alla media europea. Anche le nostre famiglie italiane, però, soffrono molto dato che passano da un più 6% sulla media europea nel 2011, a un azzeramento ad oggi, ossia perfettamente uguale alla media d’Europa. Il che significa un calo del 6%.
Nonostante il periodo difficile, invece, a crescere sono le famiglie della Lettonia che dal 2011 al 2013 passano dal 57 al 65% sulla media dell’UE, l’Estonia da 59 a 65% e quelle lituane dal 70 al 78%. Stessa tendenza per le famiglie polacche che saltano da 70 a 75%.