La pasticceria per diabetici, la nuova sfida culinaria

Cosa succede se un pasticcere scopre di essere diabetico?
Perdono una fetta di felicità, quella che ti può regalare un pezzo di torta o un buon pasticcino. Chi soffre di diabete non può concedersi il dessert, neppure durante le feste o al suo compleanno. Almeno fino a ieri.

Le nuove frontiere della pasticceria, però, sembrano concedere una dolce soddisfazione anche a chi soffre di questa malattia.
Nasce così la prima pasticceria senza zucchero, pensata dal cuoco francese Christophe Touchet.

Cornetti, dolci al cioccolato e torte alle fragole, cake con mandorle, noccioline e uvetta. Proprio come la “pasticceria vera” questa, pensata per diabetici nasconde un segreto: la metà degli zuccheri per un sapore che, garantisce chi l’ha provata, resta simile. Situata nel 17esimo arrondissement di Parigi, questo locale ha appena aperto le porte e promette di avere un enorme successo.

Una vera sfida per Christophe Touchet e Luc Baudin, i due pasticceri dietro al progetto. Christophe, 53 anni, cinque anni fa ha scoperto di essere diabetico e, già ideatore di dolci senza glutine in Quebec, Canada, ha deciso di trovare una soluzione anche per i diabetici. “Sono molto goloso e per me era impossibile rinunciare ai dolci”. Insieme a Luc Baudin, 26 anni, capo pasticcere, ha così deciso di lanciare la sfida. “Abbiamo iniziato con i macarons, lo zucchero è stato rimpiazzato da fruttosio e sciroppo di avena. abbiamo provato una cinquantina di ricette ma nessuna ha funzionato. Impossibile di fare i macarons senza zucchero” spiega il pasticcere che si prepara a partecipare al World Master Chocolate.

Ma per molte altre ricette la strategia ha funzionato. LLa scelta è stata quella di sostituire lo zucchero che “attenua i sapori. Giochiamo con frutta, vaniglia, spezie”. Poi lo sciroppo e il fruttosio rimpiazzano lo zucchero. Alcuni olii e frutta hanno rimpiazzato il burro e il the verde e la cannalla hanno fatto calare il livello della glicemia. Il lavoro ha preso diversi anni e ora tutto è pronto per presentare un menu pieno di dolci, accessibili proprio a tutti.